I proventi e gli oneri indicati sono quelli di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento. Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la data di chiusura dell’esercizio. Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati ed iscritti separatamente. A norma dell’art. 2423-ter, comma 5, del Codice civile, per ogni voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico è indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Qualora le voci non siano comparabili, quelle dell’esercizio precedente sono opportunamente adattate e la non comparabilità e l’adattamento o l’impossibilità di questo sono segnalati e commentati nella presente Nota Integrativa. A norma dell’art.2423-ter, comma 2, del Codice Civile, le voci precedute da numeri arabi possono essere ulteriormente suddivise, senza eliminazione della voce complessiva e dell’importo corrispondente; esse possono essere raggruppate soltanto quando il raggruppamento, a causa del loro importo, è irrilevante per la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico dell’esercizio o quando favorisce la chiarezza del bilancio. In questo secondo caso la Nota Integrativa contiene distintamente le voci oggetto di raggruppamento. Il bilancio è redatto in unità di euro. La società si è avvalsa della facoltà di redigere la Nota Integrativa in migliaia di euro. Le informazioni della presente Nota Integrativa relative alle voci dello Stato patrimoniale e delle connesse voci di Conto economico sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nello Stato patrimoniale e nel Conto economico ai sensi dell’art. 2427, comma 2, del Codice Civile. Il Bilancio è assoggettato a revisione contabile da parte di PwC Spa. Criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio al 31 dicembre 2024, in linea con quanto previsto dall’articolo 2426 del Codice Civile, non sono stati modificati rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui agli articoli 2423 bis, secondo comma e 2423, quarto comma del Codice Civile. I principali criteri di valutazione adottati sono i seguenti: Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione, e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. I costi di ricerca e sviluppo e di pubblicità sono addebitati a Conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni. A ogni data di riferimento del bilancio viene valutato se esiste un indicatore che un’immobilizzazione possa aver subito una riduzione di valore. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, la società procede alla stima del valore recuperabile dell’immobilizzazione che viene corrispondentemente svalutata. Se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario. I costi di impianto e ampliamento, iscritti previo consenso del Collegio dei Revisori, sono ammortizzati in tre anni. 133 Introduzione Dichiarazione di sostenibilità Relazione sulla Gestione Bilancio al 31.12.2024 Nota Integrativa Relazione del Collegio dei revisori Relazione della Società di revisione Bilancio consolidato al 31.12.2024 Prospetti contabili consolidati Nota illustrativa Relazione della Società di revisione
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