Incrementare le misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici è più cruciale che mai. Nonostante le attuali misure, i ricercatori del Potsdam Institute for Climate Impact Research, hanno stimato che il PIL globale potrebbe ridursi del 20% entro il 2050 a causa dei cambiamenti climatici (del 10% in EU)21, con un danno ancora maggiore se gli obiettivi di riduzione delle emissioni non venissero raggiunti. Secondo queste stime, le perdite economiche annuali potrebbero arrivare a 35,6 trilioni di euro, un costo sei volte superiore rispetto a quello necessario per limitare l’aumento delle temperature medie globali sotto una soglia che consenta di evitagli gli effetti più negativi legati ai cambiamenti climatici22. L’emergenza climatica ha portato negli anni a un'accelerazione degli accordi e delle politiche internazionali sul clima, a partire dall'Accordo della COP21 di Parigi nel 2015. Primo trattato globale sul clima giuridicamente vincolante, l’Accordo punta a limitare l'aumento delle temperature medie globali sotto 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Le Conferenze delle Parti (COP) che si sono tenute negli anni successivi, hanno ricercato soluzioni concrete per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, evidenziando l’importanza di una collaborazione globale e di finanziamenti adeguati. Con la pubblicazione del Green Deal nel 2019, l'Unione Europea (UE) ha definito ambiziosi traguardi per attivare la transizione ecologica delle nostre economie23. Si tratta di una strategia che punta a trasformare l'Europa nel primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, riducendo del 55% le emissioni entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Il Patto prevede una serie di iniziative che spaziano dall’adozione di energie rinnovabili, soluzioni di efficientamento energetico, mobilità verde e la promozione di un'economia basata sui principi della circolarità. Inoltre, la strategia promuove la tutela delle risorse idriche, la salvaguardia della biodiversità e un'agricoltura sostenibile attraverso la strategia "Farm to Fork"24. Come indicato dal Clean Industrial Deal Europeo, per raggiungere questi obiettivi saranno necessari oltre 620 miliardi di euro aggiuntivi l'anno dal 2023 al 2030, pari al 3,7% del GDP EU del 202325. La cifra sale a €700 miliardi se si considera anche la Net-Zero Industry Act25F , introdotta per supportare lo sviluppo di tecnologie chiave necessarie alla transizione climatica. Se si guarda solo a energia, innovazione industriale, e trasporti, saranno necessari €480 miliardi l’anno rispetto al decennio precedente. Competitiveness Compass: la Strategia Europea per competitività e sostenibilità L’Europa si trova ad affrontare un aumento delle tensioni geopolitiche e della competizione tecnologica in un contesto di limitata crescita economica, il rilancio della competitività, anche attraverso la decarbonizzazione, rappresenta una fonte di sicurezza non solo economica ma anche politica. Nel 2024, i rapporti The Future of European Competitiveness di Mario Draghi e Much more than a Market di Enrico Letta, sottolineano come la transizione verso un'economia a basse emissioni, efficiente e circolare, sia fondamentale per garantire prosperità, resilienza e competitività. Questi documenti offrono un’analisi approfondita delle dinamiche economiche e regolatorie che influenzano il mercato EU, evidenziando i rischi e le sfide strutturali che potrebbero compromettere l’attrattività delle nostre economie in termini di investimenti. Partendo dal presupposto che l’Europa non può più fare affidamento su molti fattori che hanno sostenuto la sua crescita in passato, Mario Draghi27 analizza le sfide che l’industria e le aziende europee affrontano nel mercato globale attuale, individuando innovazione, decarbonizzazione e sicurezza come le tre aree di intervento per rilanciare una crescita sostenibile. 21 European Central Bank, 2024. 22 Kotz, M. Leverman, A&Wenz, L. The economic commitment of climate change, 2024. 23 Regolamento EU 2021/1119, 2023. 24 EU Green Deal, 2020. 25 European Commission, 2025. 26 Regolamento (UE) 2024/1735. 27 The future of European Competitiveness, 2024. 21 Introduzione Dichiarazione di sostenibilità Relazione sulla Gestione Bilancio al 31.12.2024 Nota Integrativa Relazione del Collegio dei revisori Relazione della Società di revisione Bilancio consolidato al 31.12.2024 Prospetti contabili consolidati Nota illustrativa Relazione della Società di revisione
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