La risposta al criterio DNSH per l’obiettivo di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Per assicurare che un’attività non arrechi un danno significativo (DNSH) all’obiettivo ambientale di adattamento al cambiamento climatico, è necessario verificare i seguenti criteri. • L’identificazione dei rischi climatici fisici elencati negli Atti Delegati (es. aumento delle temperature, ondate di calore, incendi, siccità, precipitazioni estreme, frane) che possono influenzare l’andamento dell’attività economica durante il ciclo di vita previsto. • L’individuazione di attività considerate a rischio per uno o più rischi climatici fisici elencati negli Atti Delegati e una valutazione del rischio climatico e della vulnerabilità per esaminare la rilevanza dei rischi climatici fisici per l’attività economica. • La valutazione delle soluzioni di adattamento che possono ridurre i rischi individuati. Sebbene FFM non disponga di un processo pienamente conforme a quanto richiesto, in linea con quanto indicato della Commissione Europea37, l’individuazione dei rischi si è basata sulle proiezioni climatiche regionali disponibili, elaborate da enti competenti. L’analisi ha evidenziato una crescente esposizione del territorio in cui si collocano gli asset di Fondazione a eventi meteorologici estremi, in particolare ondate di calore, precipitazioni intense e rischi di allagamento urbano. Nei prossimi anni, Fondazione si doterà di un’analisi del rischio climatico conforme ai requisiti tecnici della Tassonomia, al fine di individuare in modo più puntuale le vulnerabilità fisiche delle proprie infrastrutture e definire, laddove necessario, soluzioni di adattamento efficaci per assicurare la resilienza dei padiglioni fieristici. Garanzie minime di salvaguardia sociale Per finalizzare l’allineamento, Fondazione ha verificato il rispetto delle misure minime di salvaguardia sociale richieste dal Regolamento, intese come le politiche che garantiscono il rispetto di una serie di principi internazionali per la tutela dei diritti umani e del lavoro, anticorruzione, fair competition e fiscalità. • Diritti umani e del lavoro: FFM riconosce e tutela i diritti umani e dei lavoratori come parte integrante dei propri valori istituzionali. Il Codice Etico afferma esplicitamente il rispetto dei diritti fondamentali delle persone, la tutela dell’integrità fisica e morale, la parità di trattamento e la non discriminazione in base a genere, etnia, religione o altre caratteristiche personali. Viene inoltre riconosciuta la salute e sicurezza sul luogo di lavoro come “diritto fondamentale del personale”. Tali principi, ispirati agli standard internazionali ONU/ILO, sono sottoscritti da tutto il personale interno ed esterno (dipendenti, consulenti e fornitori). In particolare, i contratti di lavoro sono stipulati nel rispetto dei contratti collettivi di settore e dei diritti sindacali previsti dalla legge, e per tutti i collaboratori si applicano iniziative di formazione dedicata alla cultura etica e alla prevenzione di abusi e molestie. • Anticorruzione e integrità: Fondazione adotta misure rigorose per prevenire corruzione, concussione e ogni forma di comportamento illecito o scorretto. Il Codice Etico e il Modello di Organizzazione 231 promuovono i principi di legalità, onestà e correttezza come valori fondamentali. Il personale è tenuto a operare con “condotta corretta, trasparente e in linea con i principi del presente Codice Etico” e astenersi dal chiedere o accettare utilità di qualsiasi natura che possano compromettere l’integrità operativa. Anche nei rapporti con fornitori e partner Fondazione impone clausole contrattuali di adesione al Codice Etico e di tracciabilità dei flussi informativi, prevenendo conflitti di interesse e favorendo la trasparenza degli acquisti. • Fiscalità: FFM si conforma scrupolosamente alle normative fiscali applicabili, garantendo trasparenza e correttezza nel trattamento tributario. Il Bilancio Annuale espone in modo completo i debiti tributari e i relativi oneri fiscali di competenza, dimostrando l’adempimento puntuale degli obblighi tributari. Inoltre, Fondazione ha aderito al “consolidato fiscale” nazionale (art. 117 Dpr 917/1986) con le controllate del Gruppo, conforme alle disposizioni del diritto tributario italiano. L’uso di un sistema di contabilità integrato e tracciabile consente di risalire a ogni voce di bilancio, a garanzia dell’accurata determinazione delle imposte dovute. Anche nei contratti con fornitori la Fondazione richiede il rispetto delle leggi fiscali e doganali vigenti. Fondazione si doterà di un apposito Tax Control Framework. • Concorrenza leale: Fondazione opera nel rispetto delle normative antitrust e dei principi di concorrenza leale in vigore. Il Codice Etico richiede al personale di agire con imparzialità e indipendenza, astenendosi dal favorire interessi particolari o trattative riservate. I processi di acquisto e appalto sono gestiti secondo criteri oggettivi di selezione dei fornitori, con percorsi di qualificazione che ne valutano l’affidabilità economica e legale. In particolare, nei bandi e nei contratti si includono clausole per l’adesione alle norme del Codice Etico di Fondazione, garantendo trasparenza e tracciabilità delle decisioni. 37 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=OJ%3AC_202300267&utm_source. Bilancio Annuale 2024 52
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