La Collezione valorizza la ricchezza espressiva dell’arte moderna e contemporanea, grazie anche all’internazionalità della giuria che cura le selezioni. Composta da direttori e curatori di importanti musei internazionali, la giuria ha dato spazio a una pluralità di voci e prospettive culturali, ampliando la comprensione del panorama creativo contemporaneo. Per l’edizione 2024, la giuria è stata presieduta da Diana Bracco, membro del Comitato Esecutivo di Fondazione, affiancata da Moritz Wesseler (Direttore del Fridericianum), Nicolas Trembley (Direttore della SYZ Collection) e Simon Castets (Direttore delle iniziative strategiche di LUMA Arles). L’interesse per la Collezione di Fondazione è in crescita, come dimostrano le richieste di prestito per mostre personali, collettive ed eventi dedicati agli artisti rappresentati. Nell’anno 3 opere sono state concesse in prestito per importanti mostre personali: Silvia Bächli al Kunst Museum Winterthur, Chiara Camoni al Pirelli HangarBicocca e Talia Chetrit presso 10 Corso Como. Inoltre, in occasione di Miart, Fondazione ha rinnovato la collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, promuovendo un originale dialogo tra arte e gastronomia: 10 opere della collezione sono state esposte nei ristoranti aderenti all’iniziativa, dove gli chef hanno creato piatti ispirati al mondo dell’arte. Archivio storico Per raccogliere e catalogare il vasto patrimonio della Fiera di Milano, nel 2005 nasce l’Archivio Storico di Fondazione, l’unico in Europa di proprietà di un Gruppo fieristico. Con oltre 500.000 immagini e 1 Km di documenti, tra cui manifesti, fotografie, giornali e filmati, l’Archivio racchiude non solo la storia della Fiera di Milano, ma anche quella delle aziende espositrici e dei visitatori, offrendo uno sguardo sull’evoluzione della società e dei costumi del Paese. Tra i diversi fondi d’archivio, si contano circa 100 manifesti storici appartenenti alla Fiera Campionaria e a varie esposizioni del periodo 1923-1990, alcuni tradotti anche in 25 lingue. L’Archivio include anche fondi speciali che comprendono l’emeroteca – una raccolta di giornali e periodici – nonché oggetti e opere prodotte e collezionate dall’Ente Fiera Milano durante i suoi 100 anni. Dal 2005 l’Archivio storico di FFM fa parte del Patrimonio dei Beni Culturali italiani avendo ottenuto il riconoscimento di interesse storico da parte della Soprintendenza archivistica per la Lombardia. In base a questo riconoscimento, l’Archivio è tenuto a garantire l’accesso alla documentazione agli studiosi che ne fanno motivata richiesta, limitando la divulgazione al solo territorio italiano. Nel 2024, l’Archivio ha proseguito le attività di digitalizzazione, intervenendo su 4 ore di filmati tratti da videocassette in formato U-matic – uno standard analogico di registrazione video – relativi alle fiere specializzate svoltesi tra il 1979 e il 1988. Parallelamente, sono stati catalogati circa 2.000 supporti fotografici, tra positivi e negativi, risalenti alle esposizioni del periodo 1969–1978. Grazie a questo impegno, durante l’anno l’Archivio ha registrato 9.800 visitatori digitali e oltre 36.000 opere consultate online. A partire dal 2023, l’attività di digitalizzazione ha coinvolto anche pubblicazioni, fotografie e video ad uso interno, che documentano la storia e l’evoluzione di Fondazione dalla sua nascita ad oggi. Grazie a un Caveau Digitale dedicato, questi contenuti sono > 500 mila immagini nell’Archivio Storico di Fondazione 36.000 opere dell’Archivio Storico online 81 Introduzione Dichiarazione di sostenibilità Relazione sulla Gestione Bilancio al 31.12.2024 Nota Integrativa Relazione del Collegio dei revisori Relazione della Società di revisione Bilancio consolidato al 31.12.2024 Prospetti contabili consolidati Nota illustrativa Relazione della Società di revisione
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