Arexpo spa indice bando di gara per la riqualificazione urbanistica dell'area su cui si svolgerà l'Expo 2015

Milano 19 agosto 2014 - Arexpo spa, società partecipata da Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Fiera, Comune di Rho e Provincia di Milano, in esecuzione della delibera dei soci dell’Assemblea del 14 luglio e del CdA del 1 agosto 2014 indice una procedura di gara per l'alienazione e relativa riqualificazione urbanistica dell’area su cui si svolgerà l'Esposizione Universale 2015.
Il bando integrale, schema e fac-simile sarà pubblicato dal 19 agosto sul sito della società www.arexpo.it, e, a seguire, per estratto su Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana, BURL e sui principali quotidiani nazionali.
Le offerte dovranno pervenire entro il 15 novembre 2014.

La base d'asta quale corrispettivo minimo per l’acquisizione del sito in oggetto è stato fissato in 315.426.000 euro. Al valore a base d’asta vanno aggiunte le altre obbligazioni previste dal bando. Non sono ammesse offerte al ribasso.

Il bando è pubblico e aperto alla più ampia gamma di soggetti: persone fisiche e giuridiche, società singole, consorzi, raggruppamenti temporanei d'impresa costituiti e costituendi.
I requisiti per la partecipazione attengono in generale a quelli di tutti i bandi pubblici, come l’adeguata capacità economica finanziaria comprovata da almeno due istituti finanziari.
Oltre alla documentazione amministrativa i soggetti interessati dovranno presentare l’offerta tecnica vera e propria contenente la proposta progettuale e infine l’offerta economica.
Sul sito della società avranno a disposizione i contenuti per approfondire gli elementi fondamentali del bando, oltre al masterplan e potranno ritirare tutto il materiale necessario presso la sede di Arexpo – Via Pola 14, Milano.
Dal 1 settembre al 30 ottobre 2014 potranno presentare quesiti, le risposte saranno pubblicate sul sito in forma anonima.
Prima di presentare la propria offerta i concorrenti dovranno obbligatoriamente partecipare ad un sopralluogo sull'area accompagnati da un incaricato di Arexpo, entro il 30 settembre 2014.
Le offerte andranno presentate entro le ore 12.00 del 15 novembre 2014 congiuntamente ad una fideiussione di 3mln. L'aggiudicazione avverrà entro il 30 novembre 2014.
Il contratto preliminare, con caparra di 30mln, è previsto entro il 31 dicembre 2014 mentre quello definitivo entro il 31 dicembre 2016, con possibilità di proroga di un anno.

L'aggiudicatario per poter perfezionare l'acquisto dell'area ha l'obbligo di realizzare il progetto di riqualificazione offerto.
Tale riqualificazione dovrà avvenire sulla base delle indicazioni prestabilite da Arexpo spa e contenute nelle linee guida del masterplan e nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti sull’area tramite la preventiva approvazione di un atto di programmazione negoziata.
Il progetto deve contenere la superficie minima del parco pluritematico di almeno 440.000 mq.

Le proposte progettuali saranno verificate da una commissione altamente qualificata e di provata indipendenza nominata da Arexpo dopo l’arrivo delle offerte.
In generale ogni proposta sarà valutata rispetto a due tipologie di obiettivi: la qualità per il 70% e il prezzo per il 30% del punteggio complessivo.
All’interno del 70% l’offerta qualitativa comporterà pesi diversi a seconda delle variabili qualitative offerte, ad esempio, la minor edificazione comporta un punteggio crescente, così come la legacy con i temi di Expo2015.

L'aggiudicazione avverrà a favore del soggetto che avrà conseguito il miglior punteggio complessivo ottenuto dalla somma tra il punteggio qualitativo e quello relativo alla offerta economica.
In caso di due o più concorrenti con pari punteggio si procederà per sorteggio.
Il soggetto aggiudicatario dovrà versare una cauzione del 10% divenendo promissario acquirente in attesa di acquisire dai Comuni di Milano e Rho l’approvazione dello strumento attuativo.
Al conseguimento di tale approvazione urbanistica, avverrà il rogito e sarà a tutti gli effetti proprietario dell’area.
Arexpo accompagnerà, co-svilupperà  e  realizzerà la  mediazione tra gli interessi pubblici e i diritti del privato  aggiudicatario durante tutto il periodo fino al perfezionamento dell’acquisizione definitiva.
Restano esclusi dall'alienazione la Cascina Triulza in quanto è prevista la cessione al Comune di Milano; le aree di proprietà di terzi (aree ANAS, la “vasca volano” del Comune di Rho, le aree del demanio idrico relative al nuovo alveo e all’alveo abbandonato del torrente Guisa); Palazzo Italia e relative pertinenze definite nell’ambito dello strumento di programmazione negoziata. 

INFORMATIVA su AREXPO S.p.A.

La società Arexpo S.p.A., costituita in data 1 giugno 2011 dalla Regione Lombardia, è attualmente partecipata dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano che detengono una quota paritetica del capitale, pari al 34,67%, dalla Fondazione Fiera di Milano che detiene il 27,66%, dalla Provincia di Milano e dal Comune di Rho che detengono rispettivamente il 2,00% e l’1,00% del capitale.

La Società ha, in sintesi, le seguenti finalità:

  1. l’acquisizione delle aree del sito Expo dai soggetti privati e pubblici, anche a mezzo di atti di conferimento;
  2. la messa a disposizione di dette aree alla Società Expo 2015 S.p.A. per la progettazione e la realizzazione degli interventi di trasformazione urbana in vista della manifestazione espositiva, attraverso la costituzione di un diritto di uso o di superficie o di altro diritto che comunque garantisca le finalità per le quali la messa a disposizione è realizzata;
  3. il monitoraggio, unitamente alla società Expo 2015 S.p.A., del processo di infrastrutturazione e trasformazione dell'area per assicurare la valorizzazione e la riqualificazione dell'area medesima anche nella fase post Expo;
  4. il coordinamento del processo di sviluppo del piano urbanistico dell'area relativamente alla fase post-Expo tenendo conto della disciplina urbanistica e del mix funzionale definito dalla variante urbanistica approvata mediante l'Accordo di Programma approvato con D.P.G.R. n. 7471 del 4 agosto 2011;
  5. la valorizzazione e la riqualificazione del sito espositivo, privilegiando progetti mirati a realizzare una più elevata qualità del contesto sociale, economico e territoriale, anche attraverso la possibile alienazione, mediante procedura ad evidenza pubblica, del compendio immobiliare di proprietà della Società nella fase post-Expo.