Si è chiuso oggi il bando per la riqualificazione e valorizzazione del Portello – Fieramilanocity. Il presidente Benedini: “Siamo soddisfatti dell’esito dell’iniziativa”

Milano, 31 gennaio 2015Si è chiuso oggi alle ore 12, con la consegna delle manifestazioni d’interesse, il bando per la valorizzazione e riqualificazione del padiglione 1 - 2 del Portello, a Fieramilanocity.

Questa riqualificazione, come noto, è stata resa possibile grazie alla variante all’Accordo di Programma Fiera, promosso dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia,  che consente l’introduzione di funzioni compatibili a quella principale, fieristico e congressuale, permettendo l’apertura alla città, che nel contesto adiacente vede, a nord e a sud del Portello, un significativo sviluppo urbano di aree precedentemente impenetrabili o dismesse.

La Manifestazione di interesse per la riqualificazione del padiglione 1-2 del Polo Urbano di fieramilanocity ha quindi lo scopo di promuovere la trasformazione dell’immobile per insediare nell’area nuove funzioni sinergiche al MiCo – Milano Congressi e rivolte alla città.

La procedura mira a verificare con gli operatori del real estate i contenuti funzionali dell’intervento, la struttura finanziaria e societaria dell’operazione, e il concreto sviluppo dell’iniziativa.

Sono pervenute alla Fondazione N° 6 (sei) manifestazioni di interesse, che hanno proposto molteplici e diversi contenuti funzionali dell’intervento di riqualificazione, quali ad esempio strutture di accoglienza - alberghiere, funzioni di intrattenimento e tempo libero, spazi commerciali, centro benessere e termali, centri sanitari e medico-sportivi, centri per eventi musicali e creativi, stadio calcistico e servizi annessi, strutture educative, ristorazione diversificata, attività sportive outdoor e indoor, sistema integrato del verde.

I proponenti sono: la costituenda ATI fra ArcotecnicaGroup SpA-CILE SpA-PFK Consulting, l’A.C. Milan e Arup Italia s.r.l., la Prelios SpA , la Saggese SpA,  il Sig. Giampiero Viola, la Vitali SpA e STAM Europe S.A..

La valutazione delle manifestazioni d’interesse presentate oggi sarà avviata dal Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano nella seduta del 2 febbraio pv, secondo i criteri esplicitati nell’avviso di manifestazione d’interesse, pubblicato il 15 ottobre 2014, e nelle linee guida per la presentazione delle proposte, di seguito richiamati

  • Mantenimento da parte di Fondazione Fiera Milano della proprietà dell’immobile, che sarà conferito nell’operazione;
  • Compatibilità e sinergia delle funzioni proposte con le attività fieristico-congressuali di fieramilanocity e del MiCo-Milano Congressi, anche con riferimento agli aspetti di mobilità e sosta;
  • Presenza di funzioni di interesse generale;
  • Modalità con cui strutturare l’iniziativa dal punto di vista societario e finanziario;
  • Composizione e competenza del proposal team;
  • Tempi previsti per l’operazione.

“Con le manifestazioni d’interesse raccolte oggi proseguiamo concretamente – ha spiegato il Presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini – il processo di riqualificazione del Polo Urbano di Fiera Milano, già avviato nel 2004 con la cessione a CityLife di due terzi del terreno precedentemente occupato dalla Fiera e con la realizzazione del più grande e moderno centro congressi d’Europa, il MiCo, Milano Congressi.

E’ per noi una grande soddisfazione constatare che, in un momento di difficoltà per il settore immobiliare, la nostra proposta abbia raccolto diverse e qualificate manifestazioni di interesse.

Esamineremo dal 2 febbraio in Comitato Esecutivo  le proposte, attenendoci ai criteri esplicitati, in modo trasparente e completo, nel bando e nelle linee guida,  al fine di individuare nuove funzioni, anche di interesse pubblico, adeguate alle esigenze di una città in continua trasformazione, coerentemente con gli indirizzi pubblici locali. 

Insieme ai colleghi del Comitato Esecutivo decideremo quindi le funzioni più appropriate ed i percorsi migliori per insediarle nel contesto urbano che oggi ospita i padiglioni fieristici. I criteri saranno quelli già annunciati: sinergia con l’esistente, innovazione e fruibilità. Il tutto ovviamente in una logica di tutela degli interessi della Fondazione e di condivisione con le istituzioni competenti. Quindi la valutazione non sarà solo economica ma terrà conto di come le proposte ricevute potrebbero essere inserite nel contesto esistente.”

Il Comitato Esecutivo della Fondazione terminerà le proprie valutazioni nel prossimo mese di marzo, mentre in una fase successiva verranno sottoposte al Consiglio Generale le decisioni di competenza di tale organo.