Milano, Italia. 260.000 metri quadrati di opportunità

Cannes, 4 marzo 2003. “Make your mark in Milan”. Con questo slogan Fondazione Fiera Milano e Sviluppo Sistema Fiera si presentano al MIPIM, The International Property Market, in uno stand di oltre 220 metri quadrati condiviso con altre importanti Istituzioni quali Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano. In tale occasione verrà dettagliatamente illustrato il progetto di trasformazione del polo urbano di Fiera Milano, varato il 15 gennaio scorso dagli organismi della Regione Lombardia.

Si tratta di un intervento di riqualificazione urbanistica senza precedenti per metodologia, imponenza e qualità, e si rivolge a istituti finanziari, società di costruzione, project manager e, in generale, a progettisti e tecnici delle grandi trasformazioni urbane. Come financial advisor del progetto è stata scelta Lazard, società leader a livello mondiale nel settore dell’investment banking. Gli attuali padiglioni e uffici della Fiera occupano una superficie di circa 440.000 metri quadrati. Di questi, 180.000(*) andranno a costituire il cosiddetto “polo urbano” che, con quello “esterno” in costruzione a Rho-Pero, costituiranno uno dei più grandi sistemi fieristici al mondo. I restanti 260.000 metri quadrati verranno riqualificati attraverso una gara internazionale che selezionerà il miglior progetto di destinazione e di realizzazione (nonché le migliori garanzie di affidabilità della cordata acquirente) nell’ambito di precisi vincoli a tutela della qualità della vita e degli interessi cittadini. La trasformazione dell’area va oltre il recinto fieristico e comprende anche strutture esterne, ovvero un complesso scolastico e il velodromo Vigorelli, a pochi metri dagli ingressi di Fiera Milano. In più, verranno messi in atto alcuni interventi infrastrutturali per migliorare la viabilità della zona.

La gara internazionale

Sono inoltre state ufficializzate le tappe della trasformazione dell’attuale quartiere fieristico. La gara internazionale - che partirà entro la fine del mese di marzo 2003 con il bando di prequalifica per titoli - porterà all’individuazione di un interlocutore unico che potrà raggruppare una pluralità di imprese e che si farà carico dell’intero progetto di riqualificazione nonché dell’acquisto dell’area. L’analoga esperienza fatta con il polo esterno, incoraggia a perseguire questa strada. L’obiettivo è di concludere la gara con l’aggiudicazione del progetto vincitore nel maggio del 2004. L’indice massimo di edificabilità dell’area verrà definito con riferimento agli standard europei delle più recenti operazioni di riqualificazione urbana a cui lo stesso Comune di Milano si sta attenendo. Fissato questo “paletto”, la Fondazione lascerà ampia libertà ai concorrenti in fase di gara quanto al mix funzionale più adatto alle funzioni speciali più attraenti e alla qualità progettuale complessiva.

Iniziative per il Mipim

Il contesto urbano in cui si inserisce l’intervento è illustrato attraverso le immagini di Francesco Jodice e Federico Brunetti e attraverso un filmato di videoarte realizzato per l’occasione da Grazia Toderi. Un videogioco - “Make your mark in Milan” - realizzato in esclusiva per Fondazione Fiera Milano e Sviluppo Sistema Fiera, consentirà inoltre ai visitatori di “riprogettare” i 260.000 metri quadrati dell’intervento definendo il mix funzionale ideale (abitazioni, negozi, spazi culturali, parcheggi, viabilità ecc.), nel pieno rispetto dei vincoli fissati nelle linee guida per la variante urbanistica.

(*) Il futuro Polo Urbano, dedicato alle cosiddette fiere ‘leggere’ (business-to-consumer), sarà costituito dai padiglioni dell’area Portello (14,15,16) e dai padiglioni 12,13,17,18. Il polo esterno sarà, invece, destinato alle manifestazioni cosiddette “pesanti”.