Con 62 Milioni di Euro di aumento di Capitale riservato. Fondazione Fiera Milano cede alla controllata Fiera Milano importanti marchi di manifestazioni

Il Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano ha approvato la partecipazione all’aumento di capitale riservato di Fiera Milano per € 62 milioni con emissione di n. 8.255.659 azioni ordinarie del valore unitario di € 7,51 (valore arrotondato) da liberarsi mediante conferimento del ramo d’azienda marchi di manifestazioni da parte di Fondazione

Milano, 26 maggio 2008. Il Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Roth, ha approvato la partecipazione all’aumento di capitale riservato deliberato in data odierna da Fiera Milano S.p.A., che ha convocato l’Assemblea straordinaria degli Azionisti per il 14 luglio 2008, in prima convocazione, e occorrendo per il 16 luglio in seconda, per deliberare sull’aumento di capitale sociale.

L’Assemblea di Fiera Milano S.p.A. dovrà deliberare l’emissione di 8.255.659 nuove azioni ordinarie, godimento regolare 1° gennaio 2008, al valore nominale di € 1 e con un sovrapprezzo di € 6,51 (valore arrotondato) ad azione, per un controvalore complessivo dell’aumento di capitale di € 62 milioni.

L’aumento del capitale sociale, a servizio del conferimento, sottoposto all'approvazione dell’Assemblea, sarà riservato a Fondazione Fiera Milano (ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, primo periodo, del c.c.) e quindi senza spettanza del diritto di opzione in favore degli Azionisti.

Il ramo di azienda oggetto del conferimento è rappresentato, in particolare, da 39 marchi di manifestazioni fieristiche, tra i quali assumono ampia rilevanza i marchi Macef (settore prodotti per il sistema casa), MiArt (settore arte), Tuttofood (settore agroalimentare) e Lift (settore degli ascensori).

A seguito dell’aumento di capitale riservato, la quota detenuta da Fondazione in Fiera Milano SpA passerà dal 52,82% al 62,06%.

Per la valutazione del ramo marchi il Consiglio generale di Fondazione si è avvalso del supporto dell’advisor prof. Guatri. Il ramo d’azienda, per il quale era stato individuato e comunicato al mercato un intervallo di valore compreso fra € 61,3 milioni ed € 67,7 milioni, è stato valutato definitivamente  in € 62 milioni, coincidente con il valore a cui è pervenuto anche l’esperto nominato dal Tribunale di Milano, ai sensi dell’articolo 2343 del codice civile.

Per quanto riguarda, invece, la valutazione del Gruppo Fiera Milano ai fini dell’aumento di capitale, il Consiglio generale di Fondazione ha preso atto e condiviso il valore deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A., che ha determinato in € 7,51 (arrotondato) il valore unitario, comprensivo del sovrapprezzo, di ciascuna azione.

La congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni sarà oggetto di parere, ai sensi dell'articolo 158 del Testo Unico della Finanza, da parte della Società di revisione di Fiera Milano S.p.A., PricewaterhouseCoopers SpA.

E’ previsto che l’aumento di capitale debba essere eseguito entro il 31 agosto 2008.

La cessione dei nostri marchi a Fiera Milano S.p.A - dichiara Luigi Roth - già anticipata e illustrata al mercato in precedenti occasioni, porterà a Fiera Milano S.p.A. importanti vantaggi. Tra questi minori costi dovuti all’eliminazione delle royalties annue (che per il Macef, ad esempio, sono di € 12,5 milioni). Inoltre Fiera Milano S.p.A  potrà avere la piena gestione della catena del valore delle mostre cui i marchi si riferiscono, con una più efficace focalizzazione su strategia, comunicazione e brand management delle stesse, anche in relazione al loro sviluppo sui mercati esteri. Il  conferimento del ramo marchi attraverso un aumento di capitale riservato consente a Fiera Milano S.p.A. di evitare importanti esborsi di cassa, destinando tali risorse ad altri investimenti ed ottenendo una maggiore flessibilità nella crescita per linee esterne.