"Fiera Milano: la trasformazione del Polo Urbano" 90 pagine per raccontare la riqualificazione del quartiere storico di Fiera Milano
Luigi Roth, Presidente Fondazione Fiera Milano, e Claudio Artusi, Amministratore Delegato di Sviluppo Sistema Fiera, raccontano un modello unico - e ripetibile - di riqualificazione urbana.
Milano, 20 luglio 2005 – E’ stato presentato questa mattina il libro “Fiera Milano: la trasformazione del Polo Urbano – Il progetto, il metodo, l’innovazione”, scritto da Luigi Roth, Presidente di Fondazione Fiera Milano, e Claudio Artusi, Amministratore Delegato di Sviluppo Sistema Fiera Spa, società di engineering e contracting per grandi opere infrastrutturali e valorizzazioni territoriali. La presentazione si è svolta nell’Aula Africa di Fiera Milano. Oltre agli autori, sono intervenuti Gabriele Albertini, Sindaco di Milano, Andrea Amadesi, Presidente ULI - Urban Land Institute, Mario Ciaccia, Responsabile Direzione Stato e Infrastrutture Banca Intesa, Giancarlo Scotti, Amministratore Delegato Lazard & Co. Real Estate, Gianni Verga, Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano. Ha moderato l’incontro Antonio Quaglio, Caporedattore centrale de Il Sole 24 Ore.
Il libro mette l’accento sul metodo con cui è stato pensato, sviluppato e concluso il progetto di riqualificazione di due terzi dell’area di Milano occupata da oltre 80 anni dallo storico quartiere fieristico. Un iter, quello condotto fino ad ora, che rappresenta un caso “unico” nel nostro Paese di ripensare e riprogettare una zona centrale e pregiata della città – circa 255.000 metri quadrati - facendo leva soprattutto sul dialogo tra pubblico e privato, tra istituzioni e territorio.
L’unicità dell’operazione consiste essenzialmente nel metodo di gestione adottato da Fondazione Fiera Milano e da tutti i soggetti coinvolti; un sistema complesso che, entro il marzo 2014, restituirà a Milano una vasta porzione di territorio, trasformandola in un nuovo centro. Per arrivare a questo obiettivo, Fondazione Fiera Milano ha indetto nel 2003 un concorso internazionale che ha saputo attrarre architetti e investitori di fama internazionale.
Il libro racconta come si è sviluppata un’idea di riqualificazione urbana fondata su un metodo nuovo ed efficace, un processo di gara serio e trasparente, innovativo ma anche emozionante.
Due anni di lavoro, di scelte meditate e di imprevisti in corsa, da raccontare a chi si occupa di progettazione, ingegneria, urbanistica, architettura e pianificazione territoriale, con la speranza che tale modello possa essere, già in un prossimo futuro, ripetuto e applicato a nuove realtà.
In questo libro - ha dichiarato Luigi Roth – è possibile leggere anche come, nel corso del processo, Fondazione Fiera Milano si sia consolidata in un nuovo modello di fondazione, la “fondazione di sviluppo”. Ovvero una fondazione che esce dall’ambito della trasformazione della fiera per dedicarsi non soltanto ad altre opere, ma anche per essere portatore di sviluppo. Per costruire, direi, gli anelli di collegamento tra impresa e istituzioni, tra territorio e sviluppo culturale, tra urgenze sociali ed eccellenze peculiari della nostra regione e del nostro Paese.
Essere qui a illustrare i contenuti di questo libro è già di per sé la conferma che quella che abbiamo vissuto è stata una vicenda entusiasmante, - ha aggiunto Claudio Artusi – che in qualche momento poteva persino sembrare un’avventura. Anche in questo caso, come in tutte le storie che si concludono positivamente, alla fine traspare un velo di malinconia in coloro che l’hanno vissuta in prima persona. Una sensazione che, comunque, lascia subito spazio a una grande voglia di ricominciare già da domani.
Il volume è diviso in tre parti ed è introdotto da una prefazione di Gianni Verga, Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano.
Nella prima parte, il progetto di riqualificazione del quartiere storico di Fiera Milano viene raccontato nei suoi momenti più rilevanti dal punto di vista del metodo. Dalla nascita dell’esigenza di dotare Milano di un sistema espositivo articolato su due Poli, distinti ma complementari (il Nuovo Polo, inaugurato lo scorso 31 marzo a Rho-Pero, e il Polo Urbano, vale a dire la parte dell’attuale quartiere che rimarrà di proprietà di Fondazione Fiera Milano) fino alla stesura delle linee guida del concorso internazionale, con la fase di prequalifica e la sua conclusione nel brevissimo volgere di 15 mesi.
La seconda parte invece dà la parola ad alcuni protagonisti di questa avventura: Fabrizio Magrì, Partner dello Studio Legale Avvocato Ennio Magrì e Associati che ha curato l’aspetto legale del processo. Quindi Matteo Mondelli di Lazard & Co. Real Estate, la società che ha agito in qualità di advisor. Luca Novara di Sviluppo Sistema Fiera Spa, vero e proprio trait d’union tra il committente e tutte le istituzioni coinvolte, da sempre vicine e partecipi al progetto: il Comune di Milano, e la Regione Lombardia, rappresentati rispettivamente da Giancarlo Tancredi e da Enrico Capitanio.
A concludere il libro, un colloquio tra gli autori. Luigi Roth e Claudio Artusi, riflettendo ad alta voce, lanciano uno sguardo a quanto vissuto e già lo proiettano nel contesto in cui si muovono oggi Fondazione Fiera Milano e Sviluppo Sistema Fiera Spa. Mettendo in luce interrogativi e riflessioni su un progetto portato avanti con convinzione e orgoglio, e su un metodo che ha prodotto risultati di eccellenza. Un progetto ormai più volte definito “unico ma ripetibile”.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo | Fiera Milano: la trasformazione del Polo Urbano. Il progetto, il metodo, l'innovazione |
Autori | Luigi Roth e Claudio Artusi |
A cura di | Paola Perna |
Interventi | Fabrizio Magrì, Matteo Mondelli, Luca Novara, Giancarlo Tancredi, Enrico Capitanio. |
Pagine | 90 |
Immagini fotografiche | Federico Brunetti – Mg Foto – Studio Sempione Stefano Cavicchi/Newpress – Archivio Fondazione Fiera Milano |
Edizione | Il Sole 24 ORE Spa |
Prezzo | 19 € |