Fondazione Fiera Milano e lo sviluppo metropolitano a un convegno organizzato da Milano Metropoli
Milano, 27 settembre 2005 - Fondazione Fiera Milano e lo sviluppo metropolitano a un convegno organizzato da Milano Metropoli
Milano, 27 settembre 2005 – Il presidente di Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, ha partecipato ieri mattina all’incontro “Le agenzie di sviluppo metropolitano: uno strumento a sostegno del territorio”, promosso da Milano Metropoli in collaborazione con la Provincia di Milano e la Camera di Commercio di Milano. Milano Metropoli, l’agenzia nata all’inizio del 2005 grazie all’iniziativa della Provincia di Milano, che ne è azionista di maggioranza, e della Camera di Commercio di Milano, che detiene il 20% delle azioni, vuole essere strumento di promozione del territorio, in grado di sostenere settori economici strategici e progetti speciali per garantire l’offerta di servizi avanzati.
Luigi Roth è intervenuto durante la sessione dedicata allla partnership tra pubblico e privato nel sostegno allo sviluppo, della quale hanno parlato anche Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano, Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio, Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Stefano Stangoni, Responsabile Servizio Enti e Infrastrutture di Banca Intesa.
Il presidente di Fondazione Fiera Milano si è soffermato sull’importanza che qualunque grande progetto di sviluppo, come appunto la trasformazione di Fiera Milano, non può prescindere dal rispetto del territorio: “Se il territorio non è con te – ha affermato Roth – il progetto non va avanti. Da qui l’importanza del rapporto con il pubblico, con le istituzioni. E l’importanza degli strumenti. Pensare una cosa non basta, se poi non si hanno le capacità per realizzarla. Fondazione Fiera Milano ha potuto portare avanti il proprio progetto solo grazie ad una serie di strumenti e conoscenze che hanno trasformato l’idea iniziale in realtà.”
Quindi la parola è passata a Carlo Sangalli, che ha parlato di innovazione, ricordando come questa non sia un fattore settoriale riservato alle imprese tecnologiche, ma una qualità che tutte le imprese dovrebbero possedere. Milano, ha ricordato, è la prima città in Italia per capacità innovative, ma solo il 10% delle imprese riesce a finanziarsi un processo tecnologico in grado di essere competitivo. Il Palazzo dell’Innovazione che sarà pronto nel 2008, ha aggiunto, rappresenterà un importante passo in avanti per la nostra città, che vedrà riuniti, in un’area vasta 8.000 metri quadrati, centri di ricerca europei e società specializzate.
Stefano Stagnoni si è poi collegato al discorso della realizzazione del Nuovo Polodi Fiera Milano spiegando l’importanza del metodo e del project financing, uno strumento fondamentale soprattutto nel settore pubblico. Ha poi illustrato alcune delle nuove iniziative promosse da Banca Intesa per fornire crediti agevolati alle imprese.
Raffaele Cattaneo ha aggiunto che una città come Milano non si può accontentare di quel che già possiede per ottenere visibilità su scala mondiale, ma deve puntare a una visibilità assoluta partendo da quella che Cattaneo definisce una visione, ovvero un’idea di sviluppo futuro che va pensata e attuata osando. Perché tale visione possa essere portata avanti Milano non può fare a meno di un metodo di governo coraggioso, capace di fare sistema e di incentivare ciò che Milano possiede per natura e tradizione, come il sapere e il talento, nella moda e nel design, e ciò che già è, la capitale degli scambi, del commercio; e i risultati che la nuova Fiera sta ottenendo non possono che confermarlo.
A conclusione, l’intervento del presidente Penati, e l’auspicio di un prossimo legame fra le tre province dell’area industriale: Milano, Torino e Genova, con la creazione di una Fondazione vera e propria capace di supportare interventi importanti per lo sviluppo concreto dell’intera regione.