Nasce l’enciclopedia delle economie territoriali
Milano, 23 gennaio 2008 - Dalla collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e il Certet-Bocconi nasce una collana di libri che “fotografa” alcuni tra i più importanti distretti produttivi nazionali
Milano, 23 gennaio 2008 – Una vera e propria collana di volumi per analizzare i più importanti distretti produttivi nazionali. E’ l’Enciclopedia delle Economie Territoriali, realizzata da Fondazione Fiera Milano. Il primo volume è stato presentato questo pomeriggio presso la Sala Congressi di Confindustria Monza e Brianza, ed è dedicato al Distretto del legno-Arredo in Brianza, uno dei più importanti distretti italiani del settore, con performance quantitative e qualitative di grande rilievo e che, attraverso vari eventi espositivi, occupa una posizione di riguardo nel calendario di Fiera Milano
L’Enciclopedia nasce dal rapporto Distretti, competitività e percorsi di internazionalizzazione, commissionato da Fondazione Fiera Milano al Certet-Bocconi e coordinato dai Professori Alberto Bramanti, dello stesso ateneo, e Mario A. Maggioni, dell’Università Cattolica di Milano. Il rapporto fornisce importanti indicazioni su come si sta evolvendo il modello di sviluppo socio-economico dei distretti esaminati, e offre spunti di riflessione utili a tutta la comunità economica.
Alla presentazione sono intervenuti Carlo Edoardo Valli, Presidente di Confindustria Monza e Brianza, Shahin Javidi, direttore marketing strategico di Fiera Milano spa, Gaetano Morazzoni, Vicepresidente di Fondazione Fiera Milano, Alberto Bramanti, Professore Associato Università Luigi Bocconi, Rosario Messina, Presidente Flou e Cosmit, Gianni Galimberti, Presidente Gruppo Legno-Arredo di Confindustria Monza e Brianza, Silvio Santambrogio, Presidente Comitato Promozione Internazionale Federlegno-Arredo. Nelle vesti di moderatore Enrica Baccini, Responsabile Area Studi, Sviluppo e Formazione di Fondazione Fiera Milano
Il distretto brianzolo è al primo posto per numero di addetti e di imprese. per numero di medie imprese oltre i 50 milioni di euro di fatturato, per ampiezza di gamma, tipologia di prodotti e per diffusione e rilevanza dell’industrial-design (che tanta parte ha nel successo del mobile moderno made in Italy). Al secondo posto per livello assoluto di export che sta registrando un significativo e recente miglioramento: una nota di ottimismo quindi sulle dinamiche a breve del distretto. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’innovazione acquisita dai fornitori di tecnologie, in quanto tale elemento costituisce una delle chiavi per il successo delle manifestazioni fieristiche di Fiera Milano.
Il volume, che si apre con una prefazione di Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera Milano, si divide in sei capitoli:
- Il distretto del legno-arredo: una storia che viene da lontano
- La multiforme varietà del distretto di fronte alle due grandi sfide competitive
- I protagonisti del distretto: imprese leader e Pmi indipendenti
- I grandi assi del cambiamento: il manufacturing
- Reggere la competizione globale: il presidio dei mercati
- Sfide future, opportunità e minacce.
Oggi presentiamo il primo passo di un percorso di studio al quale è collegato un progetto editoriale preciso, ha spiegato Gaetano Morazzoni, che ha l’obiettivo di valorizzare importanti economie territoriali che occupano posizioni di rilevo anche nel calendario di Fiera Milano. Noi riteniamo che i distretti industriali siano una realtà in continua trasformazione, profondamente diversa rispetto a qualche anno fa. Una trasformazione che va osservata con attenzione, soprattutto nei suoi assetti strutturali.
A questo primo volume ne seguiranno altri, che interesseranno i più importanti distretti produttivi nazionali, come ad esempio il tessile di Prato e l’occhialeria del Cadore.