Il gruppo Fiera Milano si presenta al Parlamento e alla Commissione Europea
Bruxelles, 28 novembre 2007 - Un proficuo e costruttivo dialogo con le istituzioni europee è condizione indispensabile per un adeguato sviluppo del settore delle Fiere. Partendo da questo presupposto i vertici del Gruppo Fiera Milano illustreranno questo pomeriggio a una folta rappresentanza dei 785 deputati - in rappresentanza di 492 milioni di cittadini - dei 27 Stati membri dell'Unione europea, la propria storia di eccellenza e i progetti in corso e futuri. Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano spa arrivano a questo appuntamento con un know-how costituito, per citare alcuni esempi eclatanti, da quasi novant’anni di leadership mondiale, dalla trasformazione del sistema espositivo milanese con la costruzione del più moderno quartiere fieristico al mondo e dalla quotazione in borsa di Fiera Milano spa, prima fiera italiana e fra le pochissime a livello europeo ad accedere ai listini.
Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera Milano, Michele Perini e Claudio Artusi, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Fiera Milano spa, parleranno nell’ambito dell’incontro dal titolo Visione, innovazione e sviluppo. L’esperienza di Fiera Milano tra contesto locale e mercato globale. Interverranno i parlamentari europei Gabriele Albertini e Pier Antonio Panzeri, il vice presidente della Commissione europea Franco Frattini, il vice presidente del Parlamento Europeo Mario Mauro e, in collegamento video, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
Sintesi degli interventi
Luigi Roth
Il progetto più noto di Fondazione Fiera Milano è la trasformazione del sistema fieristico milanese, al quale ci siamo dedicati in questi ultimi anni. Progetto che si è concretizzato con la realizzazione del nuovo quartiere Fieramilano, a pochi chilometri dalla sede storica della Fiera, completamente autofinanziato e costruito in soli 30 mesi. Un progetto condotto al fianco delle istituzioni con le quali abbiamo condiviso ogni passo. Questo spiega perché Fondazione Fiera Milano è un soggetto diverso dal punto di vista del modello di business, un caso unico in Europa e nel settore. Siamo un soggetto privato alla guida di un gruppo di imprese; operiamo esclusivamente con risorse proprie ma in maniera fortemente sussidiaria alle istituzioni, perché quanto facciamo è di interesse generale. Una caratteristica che per noi è motivo di orgoglio. In quest’ottica siamo fortemente impegnati, sempre al fianco delle istituzioni, su grandi progetti di caratura internazionale quali la candidatura di Milano e dell’Italia a ospitare l’Expo 2015.
Michele Perini
Oggi chiederemo al Parlamento europeo e alle Commissioni preposte una maggior attenzione nei confronti sia del settore fieristico, sia di quello delle imprese e degli scambi commerciali. Questo perché la Fiera è una piattaforma di lancio per le imprese. Ci sono settori in cui il 50% delle imprese dichiara di aver introdotto delle innovazioni nella propria produzione solo dopo la partecipazione a un evento fieristico. E mediamente si tratta di un tasso di innovazione elevato. Anche per questo chiederemo maggiori tutele nella lotta alla contraffazione, rendendo obbligatoria l’etichettatura del Paese d’origine e l’adozione del “ Made in (…)” e la realizzazione e l’applicazione del brevetto europeo. I nostri visitatori sono soprattutto internazionali, e negli ultimi anni sta crescendo la partecipazione alle Fiere di Paesi che le utilizzano come strumento di formazione, che vengono da noi per imparare. Le imprese hanno necessità di avere al proprio fianco un sistema fieristico solido e forte, che consenta loro di essere più forti, più competitive, di crescere, per avere contatti con il mondo e imparare a muoversi nella globalizzazione.
Claudio Artusi
Le fiere sono strumento di promozione e tutela per le piccole e medie imprese e spesso rappresentano il loro primo approccio con i mercati internazionali. Ecco alcuni numeri significativi sul rapporto tra l’attività di Fiera Milano e gli Stati dell’Unione Europea. Tra le oltre 32.000 aziende che ogni anno espongono a Milano, quasi 4.000 provengono da paesi europei. Gli stessi Paesi dai quali ogni anno arrivano circa 260.000 dei nostri 6.000.000 di visitatori. Ma il dato più significativo riguarda i dodici Paesi al mondo che dal 2002 al 2006 hanno registrato un tasso di crescita in termini di visitatori alle nostre manifestazioni. Ben otto sono tra quelli appena entrati nell’Unione, con aumenti che vanno dal 73% della Slovacchia al 241% dell’Ucraina. Sono dati che testimoniano il ruolo delle fiera quale strumento di stimolo e di armonizzazione delle differenti economie europee.
Nel 2006 Fiera Milano ha ospitato 88 manifestazioni, ha venduto 2.milioni di metri quadrati di superficie espositiva ha avuto quasi 6 milioni di visitatori. Gli espositori sono stati 32.400, il 22% (7000) esteri. A conferma del fatto che la Fiera è la vetrina e lo strumento ideale per le piccole e medie imprese, il 77% degli espositori di Fiera Milano ha meno di cinquanta dipendenti.