Inaugurata la storica Palazzina degli Orafi, sede storica di Fondazione Fiera Milano
La Palazzina degli Orafi, che oggi rinasce dopo il restauro, rappresenta il legame tra la storia di Milano e quella della sua grande Fiera. Affacciata su largo Domodossola, è un capolavoro di architettura del ‘900, finemente decorata in stile liberty. È stata progettata negli anni Venti dall’architetto Paul Vietti Violi, insieme con l’adiacente edificio gemello, e fa parte delle prime tre costruzioni in muratura realizzate nel 1923 sorte all’interno del recinto fieristico, in seguito all’insediamento di Fiera Milano nell’area dove è ancora oggi.
Le caratteristiche dell’edificio
La Palazzina degli Orafi è un edificio su tre livelli, di cui due fuori terra. L’intervento di restauro ha previsto, oltre alla ristrutturazione, al recupero e alla riqualificazione dell’edificio esistente, anche l’ampliamento sul fronte posteriore, per poter ospitare gli uffici direttivi e di rappresentanza di Fondazione Fiera Milano. L’ampliamento è stato concepito come una struttura leggera e trasparente, che si differenzia stilisticamente da quella storica, valorizzandone comunque i caratteri originari. L’edificio è destinato ad accogliere, al piano terreno, gli uffici operativi e al primo piano un salone di rappresentanza, per convegni e presentazioni.
Il progetto di riqualificazione
Il restauro della Palazzina degli Orafi è stato condotto in tempi molto brevi. Circa tre mesi per la definizione del progetto e altri nove per il completamento dell’opera. L’obiettivo era la riqualificazione degli spazi interni, che sono ora dotati di servizi e di attrezzature adeguate al ruolo di Fondazione Fiera Milano, ma anche il rispetto del progetto originario con recupero dell’impianto edilizio storico e la riorganizzazione sia degli spazi interni sia dei percorsi orizzontali e verticali.
Un edificio antico, che oggi è dotato di reti e apparecchiature tecnologiche e possiede una struttura adeguata alle norme di sicurezza, di prevenzione incendi e di superamento delle barriere architettoniche. Inoltre, il proposito di realizzare un fabbricato con caratteristiche di leggerezza e trasparenza, ha portato all’utilizzo di strutture in acciaio, che permettono anche montaggi più rapidi e riduzione dei tempi di esecuzione.