Il parcheggio più grande e più “intelligente” d’italia

Milano, 1 agosto 2003 – Sarà il raggruppamento d’imprese composto da Codelfa (mandataria), Grassetto Lavori, Marcora Costruzioni, Apcoa Parking Italia a costruire e gestire per i prossimi trent’anni il parcheggio del Polo Esterno di Fiera Milano, il più grande d’Italia e tra i più grandi a livello europeo.

Lo hanno reso noto oggi Fondazione Fiera Milano e Sviluppo Sistema Fiera, le società impegnate nella trasformazione del sistema fieristico milanese, dopo l’incontro per la firma del contratto con il raggruppamento prescelto.

I lavori verranno eseguiti in project financing per un investimento complessivo di 57.100.000 euro. Sviluppo Sistema Fiera riconoscerà al raggruppamento un contributo di 4,5 milioni di euro. Il progetto è firmato da Mario Bellini, e l’opera sarà ultimata nel 2005.

L’organizzazione dei parcheggi “intelligenti”
Il progetto dei parcheggi del Polo Esterno di Fiera Milano, che comprende 7.000 posti auto a raso e 3.000 in due strutture multipiano, rappresenta l’avanguardia nel settore, non solo per l’organizzazione dei flussi di mezzi e di persone, ma anche per le innovazioni tecnologiche adottate. Ne sono un esempio: la segnaletica a messaggio variabile che informerà in tempo reale i visitatori sulle migliori vie di accesso e di uscita; le porte predisposte per il telepass in entrata e in uscita; il servizio di vigilanza con telecontrollo 24 ore su 24.

Le misure anti-traffico
I flussi viabilistici tra visitatori, merci e mezzi pubblici o autorizzati sono tra loro separati; la funzionalità è garantita da una canalizzazione del traffico razionale e di facile comprensione per il guidatore. Stessa finalità per le corsie di accodamento all’ingresso delle singole aree di sosta, che eviteranno la formazione di code lungo la viabilità di accesso.

Più di un albero ogni tre auto
Nell’area parcheggi saranno piantati 2.500 alberi: più di uno ogni tre posti auto a raso, che andranno ad aggiungersi ai 1.000 alberi lungo l’asse centrale tra i padiglioni del Polo Esterno e ai 9 ettari di parco nell’area nord-ovest.

L’impatto paesaggistico e architettonico
L’intera opera è stata sviluppata secondo un principio di coerenza: come già il progetto del Polo Esterno, così anche il sistema dei parcheggi testimonia la grande attenzione alla qualità dei materiali e agli aspetti paesaggistici. Le facciate dei parcheggi pluripiano, rivestite con una maglia in acciaio inox, la regolarità delle forme e la disposizione simmetrica degli spazi confermano la scelta di principi ispiratori quali innovazione, funzionalità e piacevolezza.

I tempi di realizzazione
L’opera verrà consegnata nel 2005 in due tranche, la prima – di 2.000 posti auto - a febbraio e la seconda a luglio, in piena sintonia con i tempi di inizio delle attività fieristiche.
“Continuiamo a procedere nel pieno rispetto dei tempi che ci siamo dati e con modalità innovative, adeguate alla complessità dell’opera e questa ulteriore tappa lo conferma” – afferma Claudio Artusi, amministratore delegato di Sviluppo Sistema Fiera. “Tale opera, oltre ad essere il più grande parcheggio in Italia per numero di posti, utilizza soluzioni logistiche e tecnologiche finalizzate alla massima soddisfazione degli utenti e dimostra una grande attenzione al rispetto dell’ambiente e all’integrazione con tutti le altre componenti del progetto. Non va dimenticato inoltre che è in programma la realizzazione di altri 10.000 posti auto in area Fiorenza per far fronte agli eventi con maggior afflusso di visitatori”.
I lavori dei parcheggi inizieranno a novembre. La prossima tappa nello sviluppo del masterplan del Polo Esterno sarà il prossimo autunno, con l’avvio della procedura per la realizzazione delle “funzioni compatibili” (alberghi, strutture per la ristorazione e il tempo libero, galleria commerciale).