Ai blocchi di partenza la riqualificazione del quartiere fieristico milanese
Milano, 15 aprile 2003 – Il Collegio di Vigilanza di Fiera Milano, presieduto dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e alla presenza del presidente della Provincia di Milano, Ombretta Colli, del Sindaco di Milano, Gabriele Albertini, e del Presidente di Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, ha validato oggi la documentazione di variante al Piano Regolatore Generale presentata dal Comune di Milano.
Attualmente Fiera Milano occupa una superficie di circa 440.000 metri quadrati; di questi circa 185.000 andranno a costituire il cosiddetto Polo Urbano, mentre i rimanenti 255.000 verranno riqualificati attraverso una gara internazionale. Il 50 per cento di quest’area dovrà obbligatoriamente essere destinata a parco urbano e spazi pubblici. Il Polo Urbano e il Polo Esterno, attualmente in costruzione a Rho-Pero, daranno al Paese uno dei più vasti sistemi fieristici al mondo. La trasformazione dell’area va oltre il recinto fieristico e comprende la riqualificazione di alcuni spazi pubblici adiacenti, del campus scolastico di via Gattamelata e di alcuni interventi infrastrutturali per migliorare la viabilità della zona.
Il Polo Urbano rimarrà di proprietà di Fondazione Fiera Milano ed ospiterà le manifestazioni business-to-consumer, mentre il Polo Esterno sarà destinato alle manifestazioni cosiddette “pesanti”.
Coerentemente con la pubblicazione del bando di gara da parte di Sviluppo Sistema Fiera - la società di engineering e contracting per grandi opere controllata da Fondazione Fiera Milano – si è aperta la fase di prequalifica per titoli che individuerà le società che saranno invitate a presentare i progetti urbanistici e di rifunzionalizzazione dell’area, nonché l’offerta e le credenziali per l'acquisto della stessa.
Il bando si rivolge a developer, promoter, studi e società di progettazione di grandi dimensioni che abbiano conoscenza delle grandi aree urbane italiane e comprovata capacità finanziaria e operativa. Le società interessate dovranno presentare la loro candidatura entro il 30 giugno 2003.
Entro il 30 settembre 2003, Sviluppo Sistema Fiera - supportata da esperti di livello internazionale indicati anche da Regione e Comune - esaminerà le richieste, selezionerà e inviterà alla gara vera e propria un massimo di sei soggetti. La presentazione delle offerte avrà come scadenza il 31 marzo 2004 ed entro il 31 luglio 2004 si procederà all’aggiudicazione finale. Un ritmo incalzante che porterà, in soli 16 mesi, all’individuazione del soggetto – o del pool di soggetti – che darà un volto nuovo a tutta l’area Nord Ovest del territorio Milanese.
Se questo rappresenta un fatto nuovo nel panorama tradizionale delle opere di riqualificazione urbanistica del nostro Paese, lo è nondimeno anche la metodologia che caratterizza l’intero processo.
Fondazione Fiera Milano, infatti, ha scelto:
- di non vendere a chi ‘offre di più’, ma di indire un concorso per scegliere acquirente e progetto in base a tre elementi: qualità del progetto, programma di esecuzione dei lavori e offerta economica;
- di condividere con Regione e Comune l’intero iter;
- di individuare con queste istituzioni e sulla base di verifiche analitiche delle esigenze degli stake holders, dei precisi requisiti che garantiranno che la riqualificazione dell’area risponda pienamente alle esigenze dei cittadini e di una metropoli sempre più internazionale.
Questo momento segna una tappa fondamentale del processo - avviato lo scorso 15 gennaio – di trasformazione dell’area intorno all’attuale Polo Urbano della Fiera di Milano, che riduce la sua presenza in città facendosi promotrice di un importante intervento di riqualificazione urbanistica nel panorama milanese e lombardo.