Corrado Peraboni confermato alla presidenza delle fiere europee

Corrado Peraboni confermato alla presidenza delle fiere europee

Milano, 22 settembre 2006 - Corrado Peraboni, Direttore Generale di Fondazione Fiera Milano, è stato riconfermato Presidente del Capitolo Europeo e Vicepresidente mondiale dell’UFI, l’Unione delle fiere internazionali, il cui prossimo congresso si svolgerà a novembre a Pechino. In quell’ occasione l’UFI accoglierà nei propri organi direttivi altri quattro quartieri fieristici italiani: Bologna, Padova, Rimini e Verona affiancheranno così Fiera Milano, uno dei fondatori dell’UFI.

Peraboni_informale (IT)

La scelta di Pechino per formalizzare questa novità – commenta Corrado Peraboni – non è casuale, ma tende a sottolineare ancora una volta la solidità dei rapporti commerciali e di scambio che si stanno incrementando fra l’Italia e il gigante asiatico. Rapporti testimoniati dalla recente missione del nostro Governo e che troveranno anche importanti sbocchi nel mercato fieristico italiano ed europeo.

L’UFI è considerata un vero e proprio marchio di qualità internazionale in ambito fieristico.  Ne fanno parte 122 organizzatori, 143 centri espositivi e 38 associazioni, per un totale di 322 membri provenienti da 74 Paesi che organizzano complessivamente 747 eventi all’anno.

Per meglio assolvere alla sua mission, l’UFI  ha costituito 4 Capitoli Regionali per Europa, Africa, America, Asia & Australia, ciascuno dei quali ha il compito di promuovere  nuovi progetti  per l’area di riferimento e portare all’interno del comitato esecutivo le proposte più innovative per la cooperazione a livello mondiale.

Milano vuole ribadire il proprio ruolo di leader mondiale nel settore fieristico –conclude Peraboni – e lo fa anche grazie alla nascita di un  Nuovo Sistema Espositivo, articolato su due complessi distinti ma sinergici: il Nuovo Polo di Pero-Rho, a pochi chilometri da  Milano, e il Polo Urbano, cioè la parte del quartiere cittadino che continua a ospitare attività fieristica e congressuale dopo la cessione di due terzi dell’area, avvenuta attraverso una gara internazionale.

Nuovo Polo e Polo Urbano operano insieme, su una superficie complessiva di oltre 710.000 metri quadrati di pavimento, costituendo uno dei più grandi e innovativi sistemi espositivi del mondo.