Il secondo bilancio sociale di Fondazione Fiera Milano uno sguardo tra passato e futuro
Oltre alla rendicontazione di un anno ricco di eventi su Nuovo Polo e Polo Urbano, nel suo secondo Bilancio Sociale Fondazione Fiera Milano dà voce agli stakeholder e presenta l’ampliamento della propria missione
Milano, 10 giugno 2005 – IlsecondoBilancio Sociale di Fondazione Fiera Milano è la cronaca e il rendiconto di un periodo “unico”, sia dal punto di vista dei risultati di ordine economico, sia per l’impatto sociale del progetto di trasformazione del sistema fieristico milanese. Ma non si limita a questo: dedica ampio spazio alle voci dei propri stakeholder. E in più racconta un importante momento di evoluzione: l’ampliamento della missione di Fondazione Fiera Milano e i suoi potenziali spazi di intervento per il futuro.
Questo secondo Bilancio Sociale è in realtà un consuntivo anomalo, in primo luogo cronologicamente: se la rendicontazione economica, infatti, corrisponde a quella del Bilancio d’Esercizio (da luglio 2003 a giugno 2004), il racconto va oltre, proseguendo nell’analisi dei fatti fino a tutto il 2004. E nella cronaca di quegli eventi “unici” che, hanno riguardato il Nuovo Polo fieristico e la gara internazionale di riqualificazione del Quartiere storico a Milano.
Venti interviste alle differenti categorie di stakeholder completano la Relazione sociale del Bilancio, con opinioni “in presa diretta” sull’esperienza di ciascuno di loro nel rapporto con Fondazione Fiera Milano e sulle loro aspettative per il futuro. Un’occasione per guardarsi allo specchio e fare un riscontro tra obiettivi e risultati.
È un Bilancio Sociale anomalo anche per una seconda ragione: un documento che dovrebbe fare un consuntivo di ciò che è passato, inizia invece parlando di futuro. Di come Fondazione Fiera Milano si sia riconosciuta “fondazione di sviluppo” e di come si stia aprendo alle imprese in senso più ampio, grazie alla sua capacità di realizzare progetti per lo sviluppo economico, sociale, culturale e scientifico, di riqualificazione del territorio e di valorizzazione territoriale
Fondazione Fiera Milano oggi sta crescendo, dichiara Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera Milano, sta ampliando i propri orizzonti. Ma credo fortemente che ci siano dei valori che non devono cambiare. L’imprenditorialità sana nasce anche dall’etica, dal desiderio di guardare oltre al puro risultato economico, verso una prospettiva più umana e, naturalmente, più responsabile, con un progetto ampio e di lungo respiro.