CityLife, Pirelli Real Estate e Risanamento i tre raggruppamenti in shortlist per la gara di riqualificazione del quartiere storico di Fiera Milano
Milano, 28 giugno 2004 - Fondazione Fiera Milano, soggetto economico privato alla guida del progetto di trasformazione del sistema espositivo milanese, ha reso noti i nomi dei raggruppamenti che entrano nella shortlist per l’ultima fase della gara di riqualificazione del quartiere storico di Fiera Milano, iniziata il 1 ottobre 2003. I raggruppamenti sono stati selezionati dalla Commissione di Valutazione dopo quasi tre mesi di accurate analisi tecniche e valutazioni qualitative.
L’area interessata riguarda 255.000 metri quadrati dei complessivi 440.000 metri quadrati oggi occupati da Fiera Milano. La variante urbanistica relativa all’area è entrata in vigore il 2 febbraio 2004.
I raggruppamenti selezionati sono:
· Cordata Citylife: Generali
Properties S.p.A. (capocordata), RAS S.p.A., Immobiliare
Lombarda S.p.A., Lamaro Appalti S.p.A., Grupo Lar Desarrollos
Residentiales.
Progettisti: Arata Isozaki, Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Pier Paolo Maggiora.
· Pirelli Real Estate S.p.A. (capocordata), Vianini Lavori S.p.A., Roma Ovest Costruzioni S.p.A., Unicredit Real Estate S.p.A..
Progettista: RPBW - Renzo Piano Building Workshop.
· Risanamento S.p.A. (capocordata), IPI S.p.A., Fiat Engineering S.p.A. (ora Maire Engineering), Astaldi S.p.A., Chelsfield, Langdale Consulting.
Progettisti: Foster & Partners, Frank O. Gehry, Rafael Moneo, Cino Zucchi, Richard Burdett, URB.A.M. S.r.l.
Tutti i cinque progetti che hanno partecipato alla gara – ha commentato il presidente di Fondazione Fiera Milano e Sviluppo Sistema Fiera, Luigi Roth – hanno un elevato valore qualitativo, e dimostrano il notevole impegno imprenditoriale e progettuale che ha portato alla loro realizzazione. La shortlist è composta dai tre progetti che hanno saputo interpretare al meglio la forma e i contenuti delle linee guida stabilite dalla committenza.
Secondo il Sindaco di Milano, Gabriele Albertini, la gara Fiera conferma la felice stagione che Milano sta vivendo: quasi un Rinascimento urbanistico ed architettonico. La città ha saputo guadagnare la fiducia ed attivare l’impegno di investitori, imprenditori, architetti di valore mondiale.
Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha dichiarato che la gara per la riqualificazione del polo urbano della Fiera è paradigmatica del modello perseguito dalla Regione di un rapporto virtuoso fra pubblico e privato. I progetti prescelti fanno fare un grande balzo in avanti alla città nella direzione dell’affermazione del “bello” e della qualità di vita.
Nei prossimi giorni, in seduta aperta ai concorrenti shortlistati, verranno aperte le buste contenenti l’offerta economica. Entro la fine di luglio verrà annunciato il nome del raggruppamento vincitore.
La Commissione di valutazione - composta dal Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Sistema Fiera (Claudio Artusi, Marcello Botta, Giorgio Montingelli, Rodrigo Rodriquez, Luigi Roth) e supportata dalla struttura tecnica di Sviluppo Sistema Fiera, che ha avuto la collaborazione di Lazard & Co Real Estate in qualità di advisor - si è avvalsa dell’assistenza dei rappresentanti del Comune di Milano e della Regione Lombardia. La Commissione, nell’attento lavoro di analisi, è stata coadiuvata da un gruppo multidisciplinare di undici esperti italiani e internazionali di architettura, urbanistica, sociologia, estetica, mobilità, storia, economia urbana, paesaggistica e politologia.
La Commissione di Valutazione ha deciso in autonomia la short list, tenendo conto delle linee guida poste alla base della gara internazionale, così sintetizzabili: l’emblematicità dell’intervento, la vivibilità del luogo, la qualità architettonica e ambientale dei progetti
Il prezzo minimo fissato per l’acquisto dell’area è di 310 milioni di euro. Se al momento dell’apertura delle buste l’offerta più vantaggiosa avrà superato la seconda offerta in graduatoria per un importo superiore all’8 per cento, la gara verrà aggiudicata in prima battuta. In caso contrario si passerà alle fasi di rilancio, che potranno essere al massimo due.
Il primo rilancio – in busta chiusa - sarà recepito dalla Commissione, sempre in seduta aperta ai concorrenti shortlistati. La gara verrà aggiudicata solo se l’offerta migliore supererà la seconda del 4 per cento.
Se ciò non accadrà si passerà al secondo rilancio in busta chiusa, sulla base del quale la Commissione aggiudicherà la gara al concorrente che avrà presentato l’offerta più alta.
Ai concorrenti esclusi dalla short list verrà restituita la busta dell’offerta economica ancora sigillata. Ai partecipanti sarà riconosciuto un rimborso spese: 500.000 euro per i progetti in shortlist e 50.000 euro per gli altri.
Sviluppo Sistema Fiera, una volta conclusa la gara, consentirà a ciascun partecipante, relativamente al proprio progetto, l’accesso ai verbali della Commissione di Valutazione.
Dopo l’aggiudicazione seguiranno le necessarie fasi amministrative dedicate alla messa a punto del contratto preliminare di compravendita. Entro marzo 2006 Sviluppo Sistema Fiera consegnerà l’area oggetto di gara al vincitore, che dovrà per contratto completare la realizzazione del progetto in otto anni, entro marzo 2014. Il vincitore, oltre a realizzare il progetto, dovrà provvedere alla manutenzione e gestione del parco delle aree verdi e delle parti pubbliche per i primi cinque anni dall’ultimazione dei lavori.