E dopo l'Expo 2015?
Venerdì 14 giugno 2013, la Società Arexpo SpA ha presentato presso l’Urban center del Comune di Milano il bando consultivo per avviare le consultazioni e la partecipazione a presentare idee e proposte finalizzate alla definizione del parco tematico che verrà realizzato dopo la manifestazione universale Expo 2015. (http://bit.ly/17LJglX). All’incontro condotto da Luciano Pilotti, Presidente Arexpo SpA,sono intervenuti Fabrizio Sala, Sottosegretario alla Presidenza Regione Lombardia con delega Expo, Franco De Angelis, Assessore alla Pianificazione del Territorio, Provincia di Milano, Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano , Ada Lucia De Cesaris, Vicesindaco del Comune di Milano, Pietro Romano, Sindaco di Rho, Giuseppe Sala, Amministratore Delegato Expo 2015 SpA, Cecilia Felicetti, Direttore Generale Arexpo SpA e Corrado Peraboni, Direttore Generale Fondazione Fiera Milano.
“….Anche in questa fase della gestione post Expo – ha spiegato nel suo intervento Peraboni – auspichiamo che si agisca come Fondazione Fiera Milano ha sempre fatto in questi dodici anni durante i quali, con l’arrivo del nuovo quartiere della Fiera di Milano a Rho, l’ascolto delle esigenze di chi in queste comunità vive e lavora è sempre stato per noi fondamentale....
…..Fondazione – ha aggiunto Peraboni - è l’unico soggetto privato a far parte di una società composta da istituzioni pubbliche. Questo per noi è molto importante, perché si tratta di un ulteriore conferma, da parte dei nostri partner, della bontà delle azioni che abbiamo portato avanti in questi anni. Ed è una totale conferma che da parte nostra la fiducia nei nostri compagni di viaggio è immutata, anzi si è accresciuta in questi anni grazie alla disponibilità che in essi abbiamo sempre riscontrato. Disponibilità che ci ha portati a raggiungere, tutti insieme, risultati che all’inizio sembravano a dir poco utopistici..…
…La vera sfida di Expo inizierà quando si chiuderanno i cancelli della manifestazione. Un momento in cui si vedrà se avremo saputo far fruttare la nostra capacità nell’aver colto appieno tute le enormi potenzialità di un evento di simile portata. Un evento che, ne siamo certi, potrà ulteriormente e definitivamente trasformare un’area della cintura milanese che in questi anni, grazie soprattutto a quanto fatto da noi e da chi ci ha affiancati, in primis gli enti territoriali, ha già conosciuto una seconda vita.