Fiera Milano: il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018

Crescita dei risultati economici e finanziari consolidati: utile netto, EBITDA e posizione finanziaria netta in significativo miglioramento rispetto al 2017, nonostante un calendario fieristico meno favorevole. Ritorno alla distribuzione del dividendo

  • Utile netto pari a 18,6 milioni di euro (7,5% dei ricavi) rispetto a 1,7 milioni del 2017 (0,7% dei ricavi)
  • EBITDA pari a 31,9 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto a 15,1 milioni del 2017
  • Ricavi pari a 247,2 milioni di euro rispetto a 256,3 milioni del 2017, in considerazione principalmente di un diverso calendario fieristico e congressuale
  • Posizione finanziaria netta positiva per 23,7 milioni di euro rispetto al debito netto di 0,8 milioni al 31 dicembre 2017

Proposta all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 13 centesimi per azione

EBITDA (1) 2019 atteso in un range di 36-40 milioni di euro, in miglioramento rispetto al target del Piano Strategico pari a 31-33 milioni

Milano, 12 marzo 2019. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. (“Fiera Milano”), riunitosi sotto la presidenza di Lorenzo Caprio, ha approvato il Progetto di Bilancio per l’esercizio 2018, che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, nonché il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Fabrizio Curci, ha commentato: “I risultati conseguiti nel corso del 2018 sono il frutto del positivo andamento commerciale e della riorganizzazione operativa posta in essere, che ha consentito di migliorare le logiche di funzionamento del Gruppo. Siamo soddisfatti del percorso intrapreso e annunciato a maggio con il Piano Strategico 2018-2022, che ha permesso di raggiungere risultati superiori alle attese, già nel primo anno, anche grazie all’impegno profuso da tutto il nostro team. Siamo soddisfatti di proporre, dopo tanti anni, la distribuzione di un dividendo e proseguiremo nell’esecuzione del Piano Strategico al fine di continuare a creare valore per tutti i nostri Stakeholder.”

L’Assemblea degli Azionisti sarà, inoltre, chiamata a deliberare in merito alla distribuzione di un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, di 0,13 euro per ciascuna delle n. 70.978.811 azioni ordinarie in circolazione. Il dividendo, se approvato, sarà messo in pagamento in data 8 maggio 2019, con stacco cedola n. 8 in data 6 maggio 2019 e record date in data 7 maggio 2019. Il pagamento sarà effettuato per il tramite degli intermediari autorizzati presso i quali sono registrate le azioni nel Sistema Monte Titoli.

BILANCIO CONSOLIDATO DI FIERA MILANO

  • ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELL’ESERCIZIO

Fiera Milano ha chiuso l’esercizio 2018 con risultati in forte crescita.

Si ricorda che l’attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a 247,2 milioni di euro rispetto a 256,3 milioni del 2017. I minori ricavi sono ascrivibili principalmente a servizi di destination management per il Congresso ERS presenti nel 2017 e al calendario fieristico meno favorevole, che nell’esercizio precedente includeva le manifestazioni biennali direttamente organizzate Host e Tuttofood. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla presenza di The Innovation Alliance, evento che ha unito per la prima volta cinque manifestazioni pluriennali in un’ottica di filiera.

L’EBITDA è pari a 31,9 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto a 15,1 milioni nel 2017 ed in miglioramento rispetto alla previsione di 28-30 milioni, comunicata al mercato in occasione dell’approvazione dei risultati del terzo trimestre 2018. Tale crescita riflette l’effetto della buona performance del business fieristico, nonché delle azioni di riduzione dei costi.

L’EBIT è pari a 25,1 milioni di euro in forte miglioramento rispetto a 5,4 milioni del 2017. Tale positiva variazione riflette l’andamento dell’EBITDA oltre a beneficiare di minori ammortamenti e rettifiche di valore a seguito di test di impairment. Le rettifiche di valore hanno interessato le testate editoriali “Food & Beverage” per 0,5 milioni di euro e “Technology” per 0,5 milioni di euro. Si segnala che nell’anno 2017 erano presenti rettifiche di valore su marchi pari a 2,8 milioni di euro.

Il Risultato netto è pari a 18,6 milioni di euro in significativo aumento rispetto a 1,7 milioni dell’esercizio precedente.

  • ANDAMENTO PER SETTORI OPERATIVI

Nell’esercizio 2018 si sono tenute nei Quartieri fieristici fieramilano e fieramilanocity 51 manifestazioni e 1 manifestazione fuori Quartiere, unitamente a 44 eventi congressuali con annessa area espositiva. I metri quadrati netti espositivi sono stati 1.505.380 rispetto a 1.517.205 del 2017, mentre il numero degli espositori è passato da 27.785 nel 2017 a 27.865 nel 2018.
All’estero si sono svolte 27 manifestazioni (30 nel 2017), per un totale di 466.795 metri quadrati netti espositivi (426.745 nel 2017) e 7.750 espositori (8.685 nel 2017).

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, ammontano a 257,1 milioni di euro rispetto a 268,5 milioni del 2017. In particolare il 77,8% dei ricavi è generato da Attività Fieristiche Italia, 3,1% da Attività Fieristiche Estero, 4,4% da Media e 14,7% da Congressi.

  • Il settore Attività Fieristiche Italia registra Ricavi per 200,3 milioni di euro rispetto a 206,4 milioni nel 2017. L’EBITDA è pari a 23,8 milioni di euro (11,5 milioni di euro nel 2017) e l’EBIT è pari a 20,0 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2017).
  • Il settore Attività Fieristiche Estero registra Ricavi per 7,8 milioni di euro rispetto a 5,1 milioni di euro nel 2017 per effetto della presenza della manifestazione biennale Fisp in Brasile. L’EBITDA è pari a 3,7 milioni di euro (era pari a 0,1 milioni di euro nel 2017) e beneficia delle azioni di razionalizzazione in Brasile e Sudafrica, mentre l’EBIT è pari a 3,3 milioni di euro (-0,4 milioni di euro nel 2017).
  • Il settore Media registra Ricavi per 11,3 milioni di euro (10,8 milioni di euro nel 2017). L’EBITDA è pari a 0,6 milioni di euro (0,4 milioni di euro nel 2017) e l’EBIT è pari a -0,6 milioni di euro (-1,2 milioni di euro nel 2017).
  • Il settore Congressi realizza Ricavi per 37,7 milioni di euro rispetto a 46,2 milioni nel 2017, quando si era tenuto il congresso ERS. L’EBITDA è pari a 3,8 milioni di euro anche grazie alla presenza di OSCE – Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (3,0 milioni di euro nel 2017) e l’EBIT è pari a 2,5 milioni (1,7 milioni di euro nel 2017).

 

  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2018 presenta una disponibilità di 23,7 milioni di euro, in progresso rispetto a un indebitamento di 0,8 milioni al 31 dicembre 2017 e in miglioramento rispetto alla previsione di 15-20 milioni comunicato al mercato. L’incremento è riconducibile al cash flow positivo generato dall’attività operativa.

  • BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO FIERA MILANO S.P.A.

La Capogruppo Fiera Milano S.p.A. ha conseguito ricavi pari a 196,4 milioni di euro (204,7 milioni di euro nel 2017) e un utile netto di 16,6 milioni di euro in miglioramento rispetto a una perdita di 0,9 milioni di euro nel 2017.

  • PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

L’andamento del business atteso e le efficienze gestionali raggiunte consentono di rivedere al rialzo il target di EBITDA per il 2019 di 31-33 milioni del Piano Strategico 2018-2022, comunicato al mercato a maggio 2018, in un range di 36-40 milioni.
Si segnala che a decorrere dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo principio contabile IFRS16 “Leasing” e, pertanto, l’EBITDA target per il 2019, che riflette gli effetti di tale principio, risulta nel range di 84-88 milioni. Si rimanda al paragrafo successivo per maggiori dettagli.

  • IFRS 16

Fiera Milano applicherà il nuovo principio contabile IFRS 16 “Leasing” a decorrere dal 1° gennaio 2019. Tale principio elimina la classificazione tra leasing operativi e finanziari nel bilancio del locatario, richiedendo la rilevazione nello stato patrimoniale di un’attività rappresentativa del diritto d’uso del bene e di una passività finanziaria rappresentativa dell’obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. Si stima che l’eliminazione della voce relativa alla maggior parte dei canoni di locazione - riferiti principalmente ai contratti di affitto dei quartieri fieristici di Rho e Milano - dall’area dei costi operativi, in quanto riclassificati 4

ad ammortamenti e oneri finanziari, avrà un impatto positivo di circa 48 milioni di euro sull’EBITDA; si determinerà inoltre un impatto di circa 523 milioni di euro sulla posizione finanziaria dovuta all’iscrizione del valore attuale dei canoni di locazione in relazione alla prevista durata dei contratti.

  • ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Il progetto di Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2018 sarà sottoposto all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti che si terrà il 18 aprile 2019 alle ore 15. Saranno altresì presentati il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. n. 254/2016, approvata in data odierna.
L’Assemblea degli Azionisti sarà chiamata, inoltre, a deliberare in merito alla Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell’articolo 123-ter del D.Lgs. 58/98 e all’autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile, previa revoca della delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti in data 23 aprile 2018.

  • ACQUISTO E DISPOSIZIONE AZIONI PROPRIE

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato inoltre di proporre all’Assemblea l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, previa revoca della precedente, richiesta per 18 mesi a far tempo dalla delibera assembleare. La proposta prevede che il numero massimo delle azioni acquistate non possa eccedere, incluse le azioni già possedute dalla Società e dalle società controllate, il 20% del numero di azioni in cui è suddiviso il capitale sociale. Il prezzo a cui gli acquisti verranno effettuati non potrà essere né inferiore né superiore al 10% del prezzo di riferimento fatto registrare dal titolo in Borsa nella seduta precedente ad ogni singola operazione. Le azioni potranno essere cedute, anche prima di aver esaurito gli acquisti, in una o più volte ed il prezzo di cessione non dovrà essere inferiore al minore tra i prezzi di acquisto. Tale limite di prezzo non sarà applicabile qualora la cessione di azioni avvenga nell’ambito di piani di incentivazione azionaria.
L’autorizzazione è richiesta perché è opinione del Consiglio di Amministrazione che l’acquisto di azioni proprie possa rappresentare un’interessante opportunità di investimento e/o possa essere funzionale al miglioramento della struttura finanziaria della Società, così come possa agevolare eventuali accordi che presuppongano lo scambio di pacchetti azionari.
L’autorizzazione è, altresì, richiesta al fine di disporre di azioni proprie da utilizzare nell’ambito di piani di incentivazione azionaria (e in particolare a servizio del piano di incentivazione approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 23 aprile 2018), oppure nell’ambito di eventuali emissioni di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società. L’autorizzazione è richiesta, inoltre, per svolgere un’azione stabilizzatrice dei corsi del titolo azionario in relazione ad anomalie contingenti di mercato, migliorando la liquidità del titolo stesso.

Alla data odierna Fiera Milano detiene in portafoglio n. 939.018 azioni, pari a 1,31% del capitale sociale.