Fondazione Fiera Milano ha formalizzato oggi la vendita dei terreni che ospiteranno Expo 2015
Milano, 1 agosto 2012 – I terreni di proprietà della Fondazione e destinati ad ospitare l’evento del 2015 sono ora a disposizione dei soggetti deputati alla sua concreta attuazione. L’accordo è stato sottoscritto da Vittorio Bellotti, Vice Presidente Vicario di Fondazione Fiera Milano e dal Presidente di Arexpo Spa. Luciano Pilotti.
Nella società Arexpo Spa, Regione Lombardia e Comune di Milano hanno una partecipazione individuale del 34,67%, Fondazione possiede il 27,66%, Provincia di Milano il 2%, il Comune di Rho l’1%.
L’accordo odierno finalizza le delibere già assunte dagli organi statutari di Fondazione Fiera Milano nel corso del 2012 sotto la Presidenza di Gianpiero Cantoni, per agevolare al massimo tutte le fasi che dalla data dell’assegnazione dell’evento hanno portato la Fondazione a sostenere un ruolo importante per la realizzazione dell’Expo 2015.
Testimonianza di tale approccio sono le particolari condizioni con le quali la Fondazione, rigettando logiche di mera speculazione, ha messo il proprio patrimonio a disposizione di un interesse generale di portata nazionale.
Contemporaneamente Fondazione Fiera Milano ha sempre perseguito i propri obblighi statutari volti alla conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio e sempre tenendo ben presente quei principi di sussidiarietà che fin dalla sua nascita ne hanno contraddistinto ogni singola azione per lo sviluppo del territorio sotto il profilo sociale ed economico.
“Oggi abbiamo concretizzato il lavoro di squadra che in queste ultime settimane ha visto impegnata la nostra Fondazione con il management e gli Organi statutari in una ottica di compattezza e condivisione - dichiara il Vice Presidente Vittorio Bellotti - Un impegno da sempre animato dallo spirito propositivo e manageriale fortemente voluto dal Presidente Cantoni. Fondazione Fiera Milano è sempre stata in prima fila per la migliore riuscita dell’Expo, volano di profonda e irrinunciabile trasformazione e ricchezza non solo per la nostra città e la nostra Regione, ma per l’intero sistema Paese.