I vincitori del concorso di idee Make your Mark in Milan – 34 i progetti in gara provenienti da tutta Italia
Milano, 18 marzo 2015 – Sono quasi tutti architetti italiani i vincitori di Make Your Mark in Milan, il concorso di idee per creativi under 35 anni, lanciato da Fondazione Fiera Milano. I vincitori sono stati resi noti in occasione della cerimonia di premiazione che si è svolta questa mattina all’Urban Center del Comune di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele.
Il concorso è stato promosso da Fondazione Fiera Milano con l’obiettivo di coinvolgere le energie più innovative, nel processo di riqualificazione di una parte significativa del quartiere storico della Fiera di Milano, il padiglione 1 - 2 a fieramilanocity, denominato NextPortello.
I vincitori, che arrivano da tutta Italia, si sono aggiudicati un montepremi complessivo di 45.000 euro. A premiarli il Presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini affiancato dalla giuria del concorso, composta da Mario Bellini (Architetto), Rodolfo Citterio (componente del Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano), Arturo Dell’Acqua Bellavitis (Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano), Maria Grazia Mattei (ideatrice di Meet the Media Guru) e Franco Raggi (Vice Presidente dell’Ordine degli Archietti della Provincia di Milano.)
Il 1° premio di 20.000 euro è assegnato al progetto Palinsesto, di Andrea Zecchetti, Francesco Nobili e Alessandro Vigoni, per gli innovativi elementi di dialogo e interazione figurativa con lo spazio urbano e la qualità comunicativa del prodotto.
Il 2° premio pari a 15.000 euro è assegnato ex – aequo ai progetti:
- at.mo.SFERA di Marta Bianchi, Annalisa Romani, Lorenzo Meyer e Anna Merci, per gli elementi evocativi di una nuova dimensione e sensibilità urbana. Dissonante e poetico nella Milano post industriale;
- Radici di Marco Cattivelli e Ilaria Rimondi, per le capacità di reintegrare con immagini d’arte una proposta di orto botanico e l’originalità grafica ed espressiva. Colto, ironico, comunicativo.
Il 3° premio pari a 10.000 euro è assegnato ex-aequo ai progetti:
- E la città si incontrò, di Giovanni Nardin, Eleonora Schiavi e Mauro Palamini, per la valida soluzione progettuale di rifunzionalizzazione della proposta;
- Fashion Design Center di Paolo Venturella per il realismo funzionale della soluzione presentata e il tema fortemente caratteristico dell’identità della città di Milano;
- Fiere in vista! di Andrea Cirino, per il libero sviluppo progettuale, teso soprattutto a costituire un sistema di riferimento urbano formato da elementi iconici.
- Tool di Mirko Geraci, Ernesto Bonaccorso, Luca Pintacuda, Fulvia Patinella, e Caterina Virzì per i valori comunicativi e la libertà espressiva elaborata in un formato inedito e accattivante.
La giuria ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale senza riconoscimento economico al progetto Nuovo Carcere Milano di Antonio Buonsante, Alessandro Bonizzoni, Veronica Caprino e Federico Casati per la provocatoria e utopistica proposta, utile quale stimolo per ulteriori riflessioni progettuali e funzionali.
Per tutti i 34 progetti che hanno partecipato al concorso, in considerazione del livello qualitativo delle proposte ideative, Fondazione Fiera Milano organizza una mostra all’Urban Center del Comune di Milano, che sarà aperta al pubblico dal 19 al 30 marzo 2015, con ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
“Abbiamo ricevuto un insieme di progetti che, in particolare sotto il profilo qualitativo, va ben al di là delle nostre più rosee previsioni e aspettative – dichiara Benito Benedini. Il che dimostra che nel nostro Paese le energie più fresche, la creatività e le genialità sono pronte ad impegnarsi anche in attività complesse come la riqualificazione progettuale dei nostri padiglioni. Adesso mettiamo a disposizione degli operatori professionali gli elaborati che sono stati prodotti dai giovani creativi. Speriamo che almeno in parte, possano attingere da questo serbatoio di creatività che il nostro concorso ha saputo originare.
18 marzo 2015 ore 12.00
Urban center del Comune di Milano
Conferenza stampa di presentazione progetti vincitori
Intervento di Benito Benedini
Presidente Fondazione Fiera Milano
Gentili Signore
Gentili Signori
Gentili componenti della Commissione
Gentili operatori della stampa
Prima di tutto mi preme ringraziarvi per aver accettato il nostro invito. Oggi siamo qua per celebrare alcuni alfieri di quella dote che in tutto il mondo ha reso celebre il nostro Paese e che tutto il mondo, da sempre, ci invidia; la creatività. Ma anche la voglia di fare e di mettersi in gioco. E lo facciamo premiando proprio il futuro della creatività, e quindi quello del nostro sistema Paese.
Una cosa che a noi di Fiera riesce molto bene da quasi un secolo.
La Fiera Campionaria, infatti, ha sempre saputo anticipare i tempi, presentando al mondo tutto ciò che da li a poco si sarebbe imposto sui mercati internazionali. E la Fiera lo fa molto bene anche oggi, con le mostre specializzate che hanno via via preso il posto della Campionaria
È con grande gioia quindi che oggi premiamo i vincitori del concorso di idee che Fondazione Fiera Milano ha promosso per stimolare e coinvolgere le energie più fresche nel processo di riqualificazione di una parte significativa del quartiere storico della Fiera di Milano, la “nostra” Fiera (e quindi della nostra città): il padiglione 1 - 2 a fieramilanocity, denominato NextPortello.
Prima però di iniziare a chiamare i professionisti che verranno premiati, permettetemi un breve ringraziamento alla nostra commissione composta dall’architetto Mario Bellini, dal consigliere di Fondazione Fiera Rodolfo Citterio, da Arturo Dell’Acqua Bellavitis (Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), da Maria Grazia Mattei (ideatrice di Meet the Media Guru) e da Franco Raggi (Vice Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano.)
Un ringraziamento che voglio porgere a questa autorevole giuria sia per l’impegno profuso, sia per la sempre encomiabile competenza che ha dimostrato (ma non avevamo dubbi su questo) nel giudicare gli elaborati, anche nelle loro più recondite sfumature.
Un’operazione tutt’altro che semplice, che ha richiesto grande dedizione, passione, impegno di energie e di tempo. La risposta che abbiamo avuto a questa nostra iniziativa, infatti, ha superato le più rosee previsioni che avevamo fatto al momento della presentazione del concorso.
Abbiamo ricevuto 34 elaborati che qualitativamente hanno proposto soluzioni di assoluta eccellenza. Fatto questo che ancora una volta dimostra e ribadisce che nel nostro Paese la creatività e le genialità sono sempre pronte ad impegnarsi anche in attività complesse come la riqualificazione progettuale dei nostri padiglioni. Se a queste doti poi si aggiungono la freschezza e la voglia di impegnarsi, si ottiene davvero un mix vincente.
Adesso mettiamo a disposizione degli operatori professionali gli elaborati che sono stati prodotti dai “nostri” giovani creativi. Speriamo, e questo è forse il mio migliore auspicio che vi posso fare, cari ragazzi, che almeno in parte gli autori dei 4 progetti oggi in gara per il Portello possano attingere a questo serbatoio di creatività che il nostro concorso, grazie a voi, ha saputo originare.
Grazie a tutti per l’attenzione