Il Consiglio Generale della Fondazione Fiera Milano approva il nuovo Statuto.

Milano, 13 maggio 2013 - Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi sotto la guida del Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti, ha approvato  le proposte di modifiche per il nuovo statuto della Fondazione.

In generale, la nuova revisione dello Statuto della Fondazione prevede il mantenimento della denominazione degli Organi statutari della Fondazione come nella precedente versione, con una sostanziale razionalizzazione del ruolo e dei poteri del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo ed un deciso contenimento dei costi. Il Consiglio Generale di fatto assume i caratteri  di funzionamento e prerogative di un “Assemblea dei Soci”, esercitando poteri di indirizzo strategico (relazione previsionale e programmatica) e decisionali in merito all’alienazione del patrimonio della Fondazione, nonchè di controllo/verifica dei risultati (bilancio consuntivo e preventivo).

La composizione di quest’Organo risulta ampiamente rappresentativa del territorio e delle categorie pubbliche e private, coerentemente con la tradizione e la matrice fondativa dell’Ente Autonomo Fiera di Milano. Conseguentemente, il Comitato Esecutivo  si configura, di fatto, come un “consiglio di amministrazione” che esercita il potere gestorio a tutti gli effetti ordinario e straordinario. Gli Amministratori del Comitato Esecutivo rappresentano il “potere esecutivo” della Fondazione.

Il Comitato Tecnico Consultivo è stato ridotto nei membri da sette a cinque, e la carica è a titolo gratuito, senza emolumenti. Le finalità della revisione dello Statuto, concludendo un processo avviato sotto la presidenza di Gianpiero Cantoni e proseguito tramite consultazioni con il contributo degli stakeholders di Fondazione Fiera Milano  - dichiara il Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti - tengono conto dell’esigenza sentita da più parti nell’attuale difficile momento congiunturale, di addivenire ad una migliore efficienza ed efficacia della governance, riducendo i costi e migliorando l’azione esecutiva.Essa pertanto appare necessaria dopo il decorso di oltre un decennio di vigenza, durante il quale la vita e l’attività del Gruppo Fondazione Fiera Milano hanno subito una notevole evoluzione. Anche il Direttore Generale, Corrado Peraboni, sottolinea come “ nella seduta odierna è stato confermato ancora una volta il carattere della Fondazione quale strumento di sussidiarietà nel confronti delle istituzioni locali e delle categorie economiche, visto che le modifiche statutarie sono state individuate in piena sintonia con queste. In particolare è stato raccolto un invito formulato dalla Regione Lombardia verso un contenimento dei costi, contenimento che sin dall’insediamento degli attuali Organi, ha portato al risparmio di consistenti risorse. Risorse che potranno ben più utilmente essere utilizzate per il rafforzamento del sistema fieristico milanese”.

Il Vice Presidente Vicario Bellotti ha altresì comunicato che il “Consiglio Generale ha deciso di mettere a disposizione di Expo 2015, in accordo con Fiera Milano spa, alcune porzioni di terreni di proprietà, in parte a titolo permanente ed in parte a titolo provvisorio”. Tale disponibilità permetterà ad Expo spa la realizzazione della passerella che, scavalcando la sottostante ferrovia, porterà i visitatori dalla fermata della metropolitana al sito dell’evento.

Commenti generali Nuovo Statuto 2013 Fondazione Fiera Milano

  1. In generale, la nuova revisione dello Statuto della Fondazione prevede il mantenimento della denominazione degli Organi statutari della Fondazione come nella precedente versione però con una sostanziale razionalizzazione del ruolo e dei poteri del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo.
  2. ART.7: Il Consiglio Generale di fatto assume i caratteri  di funzionamento e prerogative di un “Assemblea dei Soci”, esercitando poteri di indirizzo strategico (relazione previsionale e programmatica) e decisionali in merito all’alienazione del patrimonio della Fondazione, nonchè di controllo/verifica dei risultati (bilancio consuntivo e preventivo).
  3. ART.9: Il Comitato Esecutivo  di fatto si configura come un “consiglio di amministrazione” che esercita il potere gestorio a tutti gli effetti ordinario e straordinario. Gli Amministratori del Comitato Esecutivo rappresentano il “potere esecutivo” della Fondazione.
  4. Le finalità della revisione tengono conto dell’esigenza, sentita da più parti nell’attuale difficile momento congiunturale, di addivenire ad una migliore efficienza ed efficacia della governance, riducendo i costi e migliorando l’azione esecutiva.
  5. Art. 6: In tal senso, i Membri del Consiglio Generale avranno come remunerazione solo un gettone di presenza – determinato senza i vincoli relativi ai soggetti pubblici di cui al dl 78/2010 - alle riunioni dell’organo, che sono convocate almeno due volte l’anno; invece la numerosità dei componenti di quest’Organo è confermata alfine di rendere ampiamente rappresentativa del territorio e delle categorie pubbliche e private la composizione, coerentemente con la tradizione e la matrice fondativa dell’Ente Autonomo Fiera di Milano;
  6. Art.8: modifica sostanziale sulla natura di un soggetto partecipante come la camera di Commercio di Milano, che è stato fatto rientrare tra gli “enti pubblici” più correttamente data la natura territoriale locale che rappresenta.
  7. ART.5: al fine di equilibrare la nomina del Presidente da parte della Regione Lombardia, d’intesa con il Comune di Milano, anche un Vice Presidente è designato dal Comune di Milano, d’intesa con la Regione Lombardia; in tal modo le nomine dei vertici della fondazione sono rappresentative dei due maggiori stakeholders pubblici della Fondazione.
  8. Una norma transitoria prevede poi l’azzeramento dei mandati compiuti dai componenti gli organi assembleari in vigenza dell’attuale statuto.