Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano approva il Bilancio 2011 e, come da Statuto, il Bilancio Consolidato del gruppo Fondazione Fiera Milano
Milano, 25 giugno 2012 – Con un utile di euro 3,45 milioni dopo le imposte (perfettamente in linea con quello del precedente esercizio), un patrimonio netto di 615 milioni di euro e con oltre 23 milioni di euro di investimenti realizzati nell'esercizio, il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano presieduto, dopo la prematura scomparsa del Presidente Gianpiero Cantoni, dal Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti, ha approvato il proprio Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, e come da Statuto, il Bilancio Consolidato del Gruppo Fondazione Fiera Milano.
La relazione che accompagna il Bilancio evidenzia i passaggi principali dell'attività svolta nel periodo 1 gennaio 2011– 31 dicembre 2011, che coprono le seguenti aree:
- politica e gestione aziendale;
- finalità e rappresentanza di FFM nelle attività di società ed enti partecipati;
- attività di società ed enti partecipati;
- aree per l’Expo 2015;
- rapporti con la Regione Lombardia quale Autorità di vigilanza sulle attività di Fondazione;
- attività infrastrutturali immobiliari e connesse alla trasformazione del sistema fieristico;
- valorizzazione delle aree di proprietà.
Il bilancio 2011 rispecchia appieno le linee di indirizzo di Fondazione Fiera Milano, già evidenziate nel precedente esercizio, riguardo al cambiamento nella politica di gestione (ristrutturazione del rapporto costi-ricavi) e di un nuovo orientamento strategico (volto a consolidare l’efficienza e l’efficacia del sistema fieristico-congressuale).
Per quanto attiene al Bilancio Consolidato del Gruppo Fondazione Fiera Milano, la cui area di consolidamento comprende Fiera Milano SpA e le sue controllate, i dati salienti sono i seguenti:
- risultato netto di gruppo di euro 0,800 milioni circa, a fronte di una perdita al 31 dicembre 2010 di euro 14.137 milioni;
- patrimonio netto di euro 504.482 milioni;
- immobilizzazioni totali pari a euro 1.026.534 milioni.
L’esercizio ha visto impegnata la Fondazione nella ottimizzazione di una attività ordinaria, ponendo la massima attenzione al controllo dei costi e degli investimenti, attraverso un’attenta gestione che ha consentito di chiudere l’esercizio senza politiche straordinarie di bilancio.
“Questo esercizio – ha sottolineato il Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti - segna un ulteriore passaggio importante nella storia dell’Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano dopo il decennio di investimenti infrastrutturali, in via di completamento, volti al sostegno del sistema fieristico e congressuale milanese e per le nuove sfide di riposizionamento competitivo della filiera fieristica, connesso sia ad una più adeguata governance dell’intero perimetro delle controllate e partecipate, sia ad una nuova fase di rifocalizzazione delle finalità statutarie. Fondazione Fiera Milano è pronta ad affrontare le difficili sfide che il mercato fieristico mondiale sta proponendo ai suoi attori, oltre a quelle, forse ancor più impegnative, legate ad Expo 2015, evento fondamentale per Milano, la Lombardia e l’intero sistema Paese. Proprio nella prospettiva dell’Esposizione Universale, Fondazione Fiera Milano, fin dalla fase di candidatura di Milano per l’assegnazione dell’Expo, è impegnata a fornire tutta la propria esperienza, partecipando, unitamente alla Regione Lombardia, al Comune di Milano, al Comune di Rho e alla Provincia di Milano, al capitale sociale di Arexpo, società cui Fondazione ha anche conferito le aree necessarie alla realizzazione del sito Expo 2015.”