Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano approva il nuovo Statuto a seguito degli approfondimenti disposti dalla Regione Lombardia

Milano, 18 luglio 2013 - Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi sotto la guida del Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti, valutate e considerate le precedenti delibere assunte dagli Organi Sociali in data 13 maggio 2013 in ordine alle modifiche statuarie, ha approvato in via definitiva  il nuovo statuto della Fondazione negli articoli condivisi dalla Amministrazione regionale.

Infatti, a seguito degli ulteriori approfondimenti disposti dalla Regione Lombardia in merito alle modifiche riguardanti l’articolo 8 comma 1 e l’articolo 15 ( riguardanti rispettivamente la composizione del Comitato Esecutivo e la norma transitoria per l’azzeramento dei mandati compiuti dai componenti gli organi assembleari in vigenza dell’attuale statuto), sono state condivise le modifiche statutarie deliberate dal Consiglio Generale di Fondazione nella seduta del 13 maggio 2013 limitatamente agli articoli 3, 5, 6, 7, 9, 10, 11 e 12.

Il Consiglio Generale ha ritenuto che, anche senza i citati articoli 8 e 15, la riforma statutaria assume un grande significato in termini di miglioramento della governance e dell’efficienza economica e pertanto ha deciso di approvare in via definitiva gli articoli condivisi dalla Amministrazione regionale.

In generale, la nuova revisione dello Statuto della Fondazione prevede il mantenimento della denominazione degli Organi statutari della Fondazione come nella precedente versione, con una sostanziale razionalizzazione del ruolo e dei poteri del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo ed un deciso contenimento dei costi.

Il Consiglio Generale di fatto assume i caratteri  di funzionamento e prerogative di un “Assemblea dei Soci”, esercitando poteri di indirizzo strategico (relazione previsionale e programmatica) e decisionali in merito all’alienazione del patrimonio della Fondazione, nonchè di controllo/verifica dei risultati (bilancio consuntivo e preventivo). La composizione di quest’Organo risulta ampiamente rappresentativa del territorio e delle categorie pubbliche e private, coerentemente con la tradizione e la matrice fondativa dell’Ente Autonomo Fiera di Milano.

Conseguentemente, il Comitato Esecutivo  si configura, di fatto, come un “consiglio di amministrazione” che esercita il potere gestorio a tutti gli effetti ordinario e straordinario. Gli Amministratori del Comitato Esecutivo rappresentano il “potere esecutivo” della Fondazione.

Il Comitato Tecnico Consultivo è stato ridotto nei membri da sette a cinque, e la carica è a titolo gratuito, senza emolumenti.

Le finalità della revisione dello Statuto, concludendo un processo avviato sotto la presidenza di Gianpiero Cantoni e proseguito tramite consultazioni con il contributo degli stakeholders di Fondazione Fiera Milano  - dichiara il Vice Presidente Vittorio Bellotti - tengono conto dell’esigenza sentita da più parti nell’attuale difficile momento congiunturale, di addivenire ad una migliore efficienza ed efficacia della governance, riducendo i costi e migliorando l’azione esecutiva.

Essa pertanto appare necessaria dopo il decorso di oltre un decennio di vigenza, durante il quale la vita e l’attività del Gruppo Fondazione Fiera Milano hanno subito una notevole evoluzione.

Anche il Direttore Generale, Corrado Peraboni, sottolinea come “ nella seduta odierna è stato confermato ancora una volta il carattere della Fondazione quale strumento di sussidiarietà nel confronti delle istituzioni locali e delle categorie economiche, visto che le modifiche statutarie sono state individuate in piena sintonia con queste. In particolare è stato raccolto un invito formulato dalla Regione Lombardia verso un contenimento dei costi, contenimento che sin dall’insediamento degli attuali Organi, ha portato al risparmio di consistenti risorse. Risorse che potranno ben più utilmente essere utilizzate per il rafforzamento del sistema fieristico milanese”.