Lettera aperta del Presidente Benito Benedini ai candidati sindaco di Milano
Il futuro di Milano si chiama soprattutto innovazione e internazionalizzazione, da realizzarsi attraverso un’operazione che può fornire un senso compiuto all’idea di una grande area metropolitana aggiornata agli standard europei e globali. Per il successo di questa che potremmo definire come una nuova politica industriale occorre un’azione congiunta del governo, delle istituzioni locali-regionali e delle imprese private che partecipano, a vario titolo e con differenti ruoli di stakeholders, alla filiera fieristica. Tutto regolato da quel principio di sussidiarietà che ha sempre contraddistinto il modus operandi della Fondazione.
Nella sua veste di protagonista dell’intero settore e con l’utilizzo di risorse proprie, Fondazione Fiera Milano ha svolto nell’ultimo decennio un ruolo propulsore verso il territorio e l’economia che le ha permesso di raccogliere l’eredità della storica Fiera di Milano e di realizzare importanti infrastrutture al servizio della collettività quali:
- il polo fieristico di Rho (il più importante quartiere espositivo del Paese e tra i più importanti d'Europa e del mondo);
- il MiCo-Milano Congressi (la struttura congressuale che con i suoi 18.000 posti si colloca tra le più importanti sedi d'Europa)
- inoltre, ha messo a disposizione le aree dove si è tenuta l’Esposizione Universale del 2015.
Partendo da questa premessa, Fiera & Città possono diventare un binomio permanente e non occasionale: Fondazione Fiera Milano è pronta a realizzare questi obiettivi ambiziosi, impegnandosi a collaborare efficacemente con i propri stakeholders istituzionali.
La Fondazione e l’Amministrazione Comunale dovranno continuare a dialogare con coerenza per perseguire scopi di utilità economica e sociale compatibili e sostenibili per la Città, ognuna con specifici obiettivi ma coerenti tra loro.
Da parte di Fondazione:
- introdurre sia nuove funzioni urbane compatibili ed a sostegno delle attività fieristiche e congressuali, coerenti con il quadrante urbano in evoluzione, sia servizi di interesse pubblico, che contribuiscono al miglioramento del patrimonio storico ed urbano della città di Milano.
Da parte dell’Amministrazione Comunale:
- migliorare costantemente l’assetto del quadrante urbano da destinare a spazi ed attrezzature pubbliche, vissuto all’insegna della modernità, della qualità, della fruibilità pubblica dei suoi spazi.
In quest’ottica, la valorizzazione delle infrastrutture, e in generale del patrimonio della Fondazione Fiera Milano, è elemento essenziale per individuare nuove funzioni, anche di interesse pubblico – sport, tempo libero, svago, cultura, servizi – adeguate alle esigenze di una città che si rinnova sotto la regia del Comune.
Per meglio realizzare questi comuni obiettivi, ipotizzo quattro iniziali temi sui quali Fiera e Città potrebbero lavorare insieme, permettendo così l’instaurarsi di un rapporto del quale trarrebbero beneficio in primis i cittadini e le varie realtà produttive che operano sul territorio ormai inteso come area metropolitana. Un interfaccia, quello tra Comune e Fiera, con cui costruire strategie che elevino a sistema duraturo ciò che sino ad ora ė stato occasionale.
Le nostre manifestazioni richiedono una strategia sistematica e permanente da parte dell'Amministrazione Comunale di Milano e dell'Area Metropolitana. Una possibilità di attuare questa nostra proposta potrebbe passare attraverso la costituzione di quattro tavoli permanenti riuniti sotto un’unica regia e riguardanti alcuni settori chiave simbiotici alle attività fieristiche e alla vita della città:
- Ospitalità e intrattenimento: quantità, qualità e costi del servizio alberghiero e della ristorazione sono elementi non irrilevanti rispetto al completo successo delle manifestazioni fieristiche e congressuali. Ospitalità vuol dire anche capacità di accogliere e rendere fruibile il patrimonio della città (musei, spazi per eventi culturali e sportivi di rilevanza internazionale).
- Trasporti: I temi da affrontare sono noti: dalle infrastrutture da completare all'armonizzazione tra tariffa urbana ed extraurbana; dal rapporto tra servizio pubblico e taxi alla frequenza dei trasporti in relazione alle singole manifestazioni.
- Hub organizzativo dei grandi eventi: una grande facilitazione per l’organizzazione di grandi eventi paralleli e contemporanei a quelli espositivi sarebbe un Hub di riferimento unico, interfaccia per tutte le domande e autorizzazioni che dipendono dalla municipalità.
- Comunicazione: in sintesi, una politica integrata di comunicazione tra il brand delle Manifestazioni fieristiche e il brand Milano.