RISPOSTA POSITIVA DEL CONSIGLIO GENERALE DI FONDAZIONE FIERA MILANO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO DELEGATO EXPO 2015
Milano, 14 Ottobre 2010 - Il Consiglio Generale della Fondazione Fiera Milano, sotto la Presidenza del Prof. Gianpiero Cantoni, si è riunito nella giornata odierna per esaminare e deliberare in merito alla richiesta del 7 ottobre 2010 del Commissario Straordinario del Governo Delegato Expo 2015, per la messa a disposizione incondizionata delle aree ricomprese nel sito espositivo così come individuato nel Dossier di registrazione Expo Milano 2015.
Il Consiglio Generale della Fondazione, sulle problematiche connesse alle aree di proprietà destinabili al sito espositivo Expo, ha condiviso fin dall'inizio all'unanimità un percorso di valutazione e proposte che ricercassero il miglior equilibrio tra gli interessi patrimoniali della Fondazione, ed il bene pubblico che è sotteso alla natura di ente sussidiario e senza scopo di lucro, nel rispetto dell'autonomia statutaria dell'Ente Fondazione, con una gestione ispirata a criteri di efficienza ed economicità e tutelando, curandone l'incremento e lo sviluppo, il proprio patrimonio, in coerenza con gli orientamenti programmatici della Regione Lombardia.
Premesso quanto sopra, il Consiglio Generale della Fondazione, su proposta del Comitato Esecutivo, ha deliberato di aderire alla richiesta del Commissario Straordinario per la messa a disposizione incondizionata, con decorrenza immediata e sino al diciottesimo mese successivo alla conclusione dell'evento, delle aree ricomprese nel sito espositivo, cosi come individuato nel Dossier di registrazione Expo Milano 2015, in previsione:
a) della cessione della proprietà delle aree sulle quali verranno localizzate le opere di interesse pubblico e generale, a titolo di anticipazione delle cessioni dovute a standard urbanistico e del fabbisogno di dotazioni generate nell'ambito dello strumento attuativo da sviluppare nel post-expo;
b) della costituzione del diritto di superficie sulle aree interessate da strutture e costruzioni temporanee con decorrenza immediata e con termine alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla conclusione dell'evento.
Contestualmente, la Fondazione ha deliberato:
- di condividere che la successiva fase di sviluppo post Expo dovrà prevedere il finanziamento delle infrastrutture e delle opere di urbanizzazione necessarie per l'Expo, secondo quanto stabilito dalle norme tecniche di attuazione della Variante urbanistica, pubblicata lo scorso 20 settembre, in cui si prevede di definire e quantificare i rapporti economici connessi alla trasformazione urbanistica del post Expo tenendo conto delle esigenze di equilibrio economico - finanziario e di sostenibilità economica dell'intervento urbanistico;
- di ribadire la necessità che sia garantita in loco o in sito funzionalmente equivalente - sia nel corso dello svolgimento della manifestazione espositiva che nel post Expo - la funzionalità del Polo fieristico Esterno, assicurando senza oneri aggiuntivi per Fondazione Fiera le strutture già esistenti e previste dall'Accordo di Programma per la riqualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo.
Il Presidente della Fondazione Fiera Milano, Prof. Gianpiero Cantoni, dichiara: "L'adesione alla richiesta del Commissario Straordinario del Governo Delegato Moratti, e ritenuta percorribile da Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano, appare la soluzione più idonea perchè garantisce contemporaneamente l'interesse pubblico complessivo di tutti gli attori istituzionali coinvolti e della finalità dell'Esposizione Universale, in quanto:
- consente la definitiva registrazione dell'Expo di Milano presso il BIE, al fine di garantire l'autorizzazione finale a organizzare l'esposizione universale, che rappresenta un'opportunità fondamentale per l'immagine di modernizzazione ed efficienza della Città di Milano, della Lombardia e del nostro Paese intero;
- evita un impatto negativo sul patrimonio e sul conto economico della Fondazione già nel corrente esercizio;
- rispetta le condizioni di legittimità e di convenienza economica indicate in base alle funzioni di vigilanza dall'Amministrazione regionale, nel rispetto dell'autonomia statutaria della Fondazione.
La Fondazione Fiera Milano mette a disposizione le aree nel rispetto della missione istituzionale della Fondazione stessa, che agisce nell'interesse dell'Esposizione Universale 2015, del territorio e dell'intero Paese."
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