Settembre back to Exhibitionist, si parla di Fiere nell’era digitale
Come viene considerato l’impatto della digitalizzazione degli organizzatori di fiere?
Qual è l’investimento di queste aziende nei prodotti digitali?
Poco in media solo il 2% del fatturato degli organizzatori di fiere in tutto il mondo proviene dall’offerta di soluzioni e prodotti digitali, secondo un report annuale di AMR International.
Exhibitionist del prossimo 21 settembre (ore 19, Palazzo Giureconsulti a Milano), con Stephan Peyer, direttore sviluppo di MCH Group - che comprende le fiere di Basilea, Zurigo e Losanna e diverse aziende che offrono "Live Marketing Solutions farà luce proprio su questi argomenti.
Peyer affronterà il tema del Potere delle fiere nell’era digitale, il customer journey dei clienti e nuovi sistemi ibridi che combinano live e digitale, portando modelli reali come ad esempio l’acquisizione della piattaforma online Curiator per accrescere la posizione di MCH Group, organizzatore di Art Basel, nel mercato globale dell’arte.
In Italia il 79% di chi usa internet lo fa tutti i giorni e passa mediamente 4 ore al giorno navigando con pc e tablet e 2 ore e 10 minuti con smartphone; il tempo passato sui social quotidianamente è poco meno di 2 ore in media e per contro, quello al giorno dedicato a guardare la televisione, è poco meno di 2 ore e mezza. Questi numeri descrivono una realtà con cui inevitabilmente il settore fieristico deve fare i conti: il digitale non è in grado di sostituire il momento fieristico, ma offre nuove opportunità di comunicazione, integra l’offerta di servizi e può rappresentare nuove opportunità di business. Oltre a “mettere sotto pressione” gli organizzatori perché le soluzioni sembrano in grado di garantire una migliore misurazione dei ritorni sugli investimenti.
Gli incontri di Exhibitionist sono gratuiti, per partecipare è necessario registrarsi a questo form.