RAPPORTO CONGRESSI ED EVENTI 2022

Figura 13 La distribuzione del numero di eventi in presenza o ibridi nelle principali città europee Numero di eventi per città = 10 eventi Numero di eventi del Paese 1 189 Da un’analisi più dettagliata delle modalità di realizzazione degli eventi con almeno 1.000 partecipanti previsti nelle principali destinazioni europee risulta che (figura 14): • in alcune città sia prevalsa la realizzazione degli eventi in formato virtuale, che hanno concentrato una percentuale sugli eventi totali superiore alla media delle 110 città in esame (pari al 45,5%): si tratta di Vienna, dove gli eventi virtuali hanno rappresentato il 66,5% del totale, di Firenze (57,7%), Dublino (53,5%), Berlino (52,9%), Copenaghen (52,2%), Milano (50,3%), Praga (50%) e Barcellona (49%); • in altre città gli eventi in formato ibrido o in presenza hanno rappresentato una percentuale sul totale superiore alla media delle 110 città in esame (pari al 41,3%): si tratta delle maggiori destinazioni congressuali europee – come la regione di Parigi (con il 57,7%), Madrid (53,5%), Amsterdam (50%), Roma (47,8%), Milano (46,7%) e Londra (45%) – e di città nelle quali gli eventi realizzati in presenza o ibridi hanno addirittura superato il 60% del totale (come Bordeaux, Atene, Oslo, ecc.). Le città nelle quali la percentuale di eventi cancellati sembra essere stata maggiore sono Reykjavik (33,3%), le città polacche  specialmente Varsavia (12,5%) e Cracovia (13,6%) , quelle tedesche, come Lipzia (15,4%), Berlino (4,1%), Amburgo (5,6%) e Düsseldorf (6,3%), e infine Madrid (6%). Le città con la maggiore percentuale di eventi posticipati risultano essere Istanbul (35,3%), Bruxelles (23,8%) e Dublino (22,6%). L’Europa dei grandi eventi associativi e corporate 26

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