Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano approva il bilancio 2012, il bilancio consolidato di Fondazione Fiera Milano e interventi a sostegno del sistema fieristico

Milano, 28 giugno 2013 - Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi sotto la guida del Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti, ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 e, come da Statuto, il Bilancio  Consolidato della Fondazione Fiera Milano. Con l’approvazione del bilancio termina il  mandato degli attuali Organi statutari della Fondazione. Tuttavia, il Consiglio Generale risulta validamente costituito anche nel periodo di sostituzione dei consiglieri, rimanendo prorogati i singoli componenti non ancora sostituiti sino alla designazione dei successori. Il bilancio dell’esercizio 2012 di Fondazione Fiera Milano presenta un risultato positivo di Euro 26 milioni, anche per effetto di partite straordinarie. Elementi salienti di questo bilancio sono, tra gli altri, il miglioramento del MOL rispetto al budget di oltre 0,5 milioni di €, un aumento di ricavi dovuto alla messa a reddito del nuovo centro direzionale; una politica aziendale, già avviata dal Presidente Cantoni, attenta al controllo dei costi e degli investimenti. Per quanto attiene al Bilancio Consolidato di Fondazione Fiera Milano, la cui area di consolidamento comprende Fiera Milano SpA e le sue controllate, i dati salienti sono i seguenti:

  • risultato netto di gruppo di euro 32 milioni circa, a fronte di un utile di 0,800 milioni circa al 31 dicembre 2011;
  • patrimonio netto di euro 524.713 milioni;
  • immobilizzazioni totali pari a euro 1.048.468 milioni.

Nella riunione odierna, inoltre,  il Consiglio Generale ha proposto di destinare una parte degli utili ad una apposita riserva finalizzata ad iniziative statutarie e per interventi di sostegno al sistema fieristico. In particolare, questi interventi dovranno caratterizzarsi per:

  • un rafforzamento del posizionamento internazionale di Milano nel panorama fieristico;
  • un coinvolgimento della Fondazione nella fase realizzativa dei progetti;
  • un’attenzione alle ricadute economiche sul territorio ed all’indotto delle categorie rappresentate negli organi della Fondazione;
  • un rafforzamento del collegamento delle manifestazioni fieristiche con l’evento Expo 2015, al fine di renderne il più possibile permanenti i benefici effetti anche dopo il termine dell’evento stesso.

Questo supporto al sistema fieristico si integra con le altre iniziative per sostenere lo sviluppo di nuove imprenditorialità che la Fondazione ha avviato nel corso dell’esercizio, in collaborazione con alcuni suoi stakeholder come il  Comune di Milano e la Camera di Commercio – Fondazione Lanfredini per l’artigianato, per agevolare l’avvicinamento delle imprese e delle start up con il sistema fieristico locale ed aprirsi al mercato nazionale e alle nuove opportunità offerte da quello internazionale.

Fondazione Fiera Milano  si mette ancora una volta al servizio delle imprese del territorio con il proprio know how.

Per quanto concerne il nuovo Statuto, il Consiglio Generale prende atto che l’iter di approfondimento disposto dalla Regione Lombardia, per l’approvazione di alcuni articoli del nuovo Statuto, non si è ancora concluso e pertanto rimane in attesa degli ulteriori sviluppi in materia per la finalizzazione della nuova governance di Fondazione.

I risultati conseguiti – ha sottolineato il Vice Presidente Vicario Bellotti – segnano un passaggio importante nella storia di Fondazione Fiera Milano per il completamento dei grandi progetti infrastrutturali e il raggiungimento degli obiettivi, determinati dal Consiglio Generale e dal Comitato Esecutivo nel triennio di mandato avviato sotto la Presidenza Cantoni, verso un riposizionamento del sistema fieristico e congressuale, dopo un decennio di forti investimenti.

Un bilancio quindi estremamente positivo che sintetizza la missione costitutiva della Fondazione Fiera Milano, che ha svolto in questo  periodo un ruolo propulsore verso il territorio e l’economia, rappresentando una eredità patrimoniale importante al servizio dei progetti per il prossimo triennio.”  Ha concluso il Vice Presidente Vicario Bellotti: “La Fondazione può e deve ricoprire ancora, con nuovo impulso, un ruolo importante, perseguendo un obiettivo strategico che, oltre alla logica tutela del proprio patrimonio, sia volto all’interesse di tutti gli stakeholder e del territorio di riferimento.”