“Che sia festa per tutti!”
Fondazione Fiera
con 8 associazioni
ha organizzato una giornata di festa
per oltre 600 persone
Supportiamo lo sviluppo economico, sociale, culturale e scientifico della città di Milano e del nostro Paese.
In collaborazione con Università degli Studi di Milano, il Master in Progettazione e Organizzazione di Fiere, Eventi e Punti vendita forma le figure professionali dell’Exhibition e dell’Event Manager.
19 ragazzi e ragazze provenienti da percorsi di laurea differenti che il 19 novembre hanno iniziato l’avventura del Master Progea.
Lo scorso 18 settembre si è inaugurata la mostra “PROSPETTIVA Archivi | La Moda italiana nella Fotografia d’Archivio”.
Un secolo di storia della moda italiana raccontato attraverso gli scatti di Franco Bottino, di Giovanni Gastel e dell’Archivio di Fondazione Fiera in occasione della Milano Fashion Week.
Il master in Event and Exhibition Design organizzato dall’Accademia di Fondazione Fiera Milano in collaborazione con SPD, Scuola Politecnica di Design, e con l'università IULM.
Il ritorno in aula è previsto il 7 gennaio 2025.
Cento anni di sfilate, passerelle, anteprime, affari, esposizioni, mostre, manifestazioni ad hoc: se la moda italiana ha una casa, è sicuramente la Fiera di Milano.
La Fiera appronta già nel 1924 un padiglione dedicato esclusivamente alle presentazioni della nascente moda italiana e dell’alta moda francese.
Dal 1936 al Teatro della Moda la Fiera di Milano affianca anche un secondo padiglione dedicato a tutti i prodotti tessili e all'abbigliamento per completare il panorama sul settore, il tutto sotto l’egida del neonato Ente nazionale della moda.
In principio non fu il jeans.
Ma è come se lo fosse stato: non si conosce indumento che abbia attraversato così tante epoche dalla sua comparsa da far pensare che fosse esistito anche un mondo “senza”.
«E Mo', e Mo', e Mo'... Moplen!»
Scrive Michele Masneri, in un vivace articolo dedicato alla storia della plastica[i], che nel dopoguerra essa “avvolse come un delizioso packaging il boom industriale-identitario italiano”. Dice il vero, perché senza questo materiale innovativo e durevole oltre i nostri desideri, l’epopea della ripresa industriale del dopoguerra non sarebbe stata la stessa.