Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano delinea i prossimi step sulla strada di Expo 2015

Milano, 16 luglio 2012 – Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi sotto la guida del Vice Presidente Vicario Vittorio Bellotti che ha assunto i poteri di gestione dell’Ente dopo la prematura e improvvisa scomparsa del Presidente Gianpiero Cantoni avvenuta lo scorso 9 maggio, ha completato l’iter deliberativo relativo alla messa a disposizione delle proprie aree per lo svolgimento di Expo 2015.

In particolare, sono state definite le ulteriori fasi circa lo stato di attuazione delle delibere assunte con riferimento all’adesione di Fondazione ad Arexpo S.p.A. e più in generale sulla partecipazione della Fondazione al progetto Expo 2015, che concernono la ricollocazione dei parcheggi e il perfezionamento della garanzia del credito di Fondazione nella vendita dei terreni ad Arexpo.

Per ciò che concerne l’attuazione delle delibere, già assunte nel corso del 2012 sotto la Presidenza Cantoni, i terreni sono stati conferiti ad un valore complessivo di € 26.000.000 per un totale di 158.214 mq. Nella società Arexpo, Regione Lombardia e Comune di Milano hanno una partecipazione individuale del 34,67%, Fondazione ha il 27,66%, Provincia di Milano il 2%, il Comune di Rho l’1%.

Il Consiglio Generale di Fondazione, al fine di realizzare quanto già espressamente indicato dagli Organi della stessa,  ha infine deliberato gli ultimi aspetti inerenti la prossima realizzazione di un parco pubblico a Rho, in attuazione dell’accordo di programma “Fiera”.

“Il lavoro di squadra che in queste ultime settimane ha visto impegnata Fondazione Fiera Milano con il suo Direttore Generale Corrado Peraboni e il Consigliere Roberto Vallini - dichiara il Vice Presidente Vittorio Bellotti – è stato animato dallo spirito propositivo e manageriale fortemente voluto dal Presidente Cantoni. Fondazione Fiera Milano è da sempre in prima fila per la migliore riuscita dell’Expo, volano di profonda e irrinunciabile trasformazione e ricchezza non solo per la nostra città e la nostra Regione, ma per l’intero sistema Paese. In quest’ottica Fondazione Fiera Milano ha sempre agevolato al massimo delle proprie possibilità tutte le fasi che dalla data dell’assegnazione dell’evento ci hanno portati fin qui, sempre perseguendo i propri obblighi statutari volti alla conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio e sempre tenendo ben presente quei principi di sussidiarietà che fin dalla sua nascita ne hanno contraddistinto ogni singola azione”.