Alla triennale di Milano per la prima volta insieme i cinque progetti che hanno partecipato alla gara internazionale
Milano, 5 luglio 2006 - Sono stati oltre 1500 in nove giorni i visitatori della mostra "Sotto la vela un altro passo della grande Milano - I 5 progetti della gara internazionale per gli alberghi del nuovo polo espositivo" inaugurata lo scorso 23 giugno alla Triennale di Milano che vede, per la prima volta insieme, tutti i progetti che hanno preso parte alla gara internazionale per la costruzione dei due alberghi del Nuovo Polo di Fiera di Milano. La mostra resterà aperta fino al 16 luglio tutti i giorni, salvo il lunedì, con ingresso gratuito.
Alla gara, indetta da Sviluppo Sistema Fiera, la società di engineering e contracting per la valorizzazione del territorio controllata da Fondazione Fiera Milano, hanno partecipato cinque raggruppamenti con architetti di fama internazionale. La gara è terminata il 23 maggio con la vittoria del raggruppamento guidato da Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) con Marcora CostruzioniSpa e Pessina Costruzioni Spa su disegno dell’architetto francese Dominique Perrault. La classifica è stata redatta in base alla migliore propostaqualitativo/economica sulla base delle linee guida, che indicavano le caratteristiche e gli obiettivi richiesti per l’assegnazione dell’appalto. I due alberghi a tre e quattro stelle, saranno di proprietà di Fondazione Fiera Milano e verranno gestiti dalla Italjolly – Compagnia Italiana dei Jolly Hotels.
All’evento inaugurale intervengono Luigi Roth, Presidente di Fondazione Fiera Milano, Davide Rampello, Presidente della Triennale, Guglielmo Manna, Direttore Generale di Consorzio Cooperative Costruzioni, Cecilia Bolognesi, curatrice della mostra.
La mostra racconta e documenta l’iter di gara e progettazione grazie all’allestimento dello studio d’architettura Navone Associati che utilizza, oltre ai modelli, anche render, gigantografie, tavole di lavoro e video.
Come abbiamo fatto al termine della gara per l’aggiudicazione dell’area della ex Fiera, – dichiara Luigi Roth - anche in questa occasione abbiamo deciso, con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto, di mettere in mostra nelle sale della Triennale di Milano i progetti che hanno partecipato alla gara internazionale. Gli alberghi rappresentano due ulteriori “segni di eccellenza” per il territorio. Esprimono al tempo stesso la contemporaneità nel linguaggio architettonico di livello internazionale e la necessità di consolidare la relazione tra il Nuovo Polo e le aree limitrofe.
Gli alberghi sorgeranno a sud del Nuovo Polo, di fronte al suo ingresso principale. La durata dei lavori è stimata in 19 mesi. I due nuovi edifici fanno parte delle cosiddette “funzioni compatibili” individuate dal masterplan di riassetto dell'area - validato dal Collegio di Vigilanza del 15 gennaio 2003 - che prevede la realizzazione a regime di 60.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, 37.500 dei quali riservati ad attività ricettiva alberghiera, 13.500 ad attività commerciali e 9.000 ad attività ricreative e per il tempo libero.
LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO VINCITORE
Il progetto di Dominique Perrault prevede due torri a pianta quasi quadrata alte oltre quasi 70 metri, per 18 piani e 398 camere. Le due torri sono accostate e inclinate di 5 gradi; una in direzione del Nuovo Polo, l’altra verso Milano. Il rivestimento dei due edifici è in marmo bicolore: bianco di Carrara sulle facciate rivolte a sud-ovest, nero Nesala su quelle rivolte a nord-est, meno esposte al sole.
Una pensilina semitrasparente in vetro e metallo collega gli alberghi con il Centro Congressi del Nuovo Polo, con l’area a verde dei giardini previsti nell’area adiacente, con gli accessi ai piani delle camere e con bar, brasserie, ristoranti, sale banchetti, sale per riunioni o convegni, Tra le due torri si trovano i tre accessi principali alle strutture: uno dedicato a pullman e taxi, uno che immette al collegamento pedonale con il Centro Congressi, uno per l’accesso diretto ai parcheggi. Sulla sommità di ciascuno dei due edifici è previsto il “mirador” - un ampio spazio dedicato al relax e all’intrattenimento con terrazze e locali ristoro. Entrambe le terrazze sono orientate verso il Centro Congressi e l’ingresso d’onore della Fiera.
LE TAPPE DELLA GARA
La gara internazionale è iniziata il 14 luglio 2005, con la pubblicazione del bando. Le linee guida, elaborate da Sviluppo Sistema Fiera, sono state articolate in quattro punti, che indicavano le caratteristiche e gli obiettivi richiesti per l’assegnazione dell’appalto. Secondo queste indicazioni, gli alberghi del Nuovo Polo dovevano essere sia espressione dell’eccellenza milanese, sia portatori di internazionalità e di innovazione. Inoltre dovevano dimostrare la capacità di essere parte del Nuovo Polo, esprimendo autonomia formale e funzionale, ma nell’ambito dell’organismo a cui appartengono, concorrendo alla creazione del Nuovo Polo quale unico sistema di eccellenze riconoscibili. Infine i progetti dovevano implementare la relazione del Nuovo Polo con il contesto territoriale.
Dal 15 settembre 2005, termine per la presentazione delle domande di partecipazione, la Commissione di Valutazione ha lavorato per esaminare le candidature formulate dai partecipanti e il 7 novembre 2005 ha reso noti i nomi dei sette selezionati su un totale di nove candidati.
Il 10 febbraio 2006 – termine di scadenza della presentazione dei progetti - Sviluppo Sistema Fiera ha ricevuto le proposte di cinque raggruppamenti e su queste è iniziata la valutazione finale da parte della Commissione che ha portato alla proclamazione del raggruppamento vincitore, che ha presentato un’offerta di 35.589.000 di Euro.
La mostra racconta e documenta l’iter di gara e progettazione grazie all’allestimento dello studio d’architettura Navone Associati che utilizza, oltre ai modelli, anche render, gigantografie, tavole di lavoro e video.
Come abbiamo fatto al termine della gara per l’aggiudicazione dell’area della ex Fiera, – dichiara Luigi Roth - anche in questa occasione abbiamo deciso, con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto, di mettere in mostra nelle sale della Triennale di Milano i progetti che hanno partecipato alla gara internazionale. Gli alberghi rappresentano due ulteriori “segni di eccellenza” per il territorio. Esprimono al tempo stesso la contemporaneità nel linguaggio architettonico di livello internazionale e la necessità di consolidare la relazione tra il Nuovo Polo e le aree limitrofe.
Gli alberghi sorgeranno a sud del Nuovo Polo, di fronte al suo ingresso principale. La durata dei lavori è stimata in 19 mesi. I due nuovi edifici fanno parte delle cosiddette “funzioni compatibili” individuate dal masterplan di riassetto dell'area - validato dal Collegio di Vigilanza del 15 gennaio 2003 - che prevede la realizzazione a regime di 60.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, 37.500 dei quali riservati ad attività ricettiva alberghiera, 13.500 ad attività commerciali e 9.000 ad attività ricreative e per il tempo libero.
LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO VINCITORE
Il progetto di Dominique Perrault prevede due torri a pianta quasi quadrata alte oltre quasi 70 metri, per 18 piani e 398 camere. Le due torri sono accostate e inclinate di 5 gradi; una in direzione del Nuovo Polo, l’altra verso Milano. Il rivestimento dei due edifici è in marmo bicolore: bianco di Carrara sulle facciate rivolte a sud-ovest, nero Nesala su quelle rivolte a nord-est, meno esposte al sole.
Una pensilina semitrasparente in vetro e metallo collega gli alberghi con il Centro Congressi del Nuovo Polo, con l’area a verde dei giardini previsti nell’area adiacente, con gli accessi ai piani delle camere e con bar, brasserie, ristoranti, sale banchetti, sale per riunioni o convegni, Tra le due torri si trovano i tre accessi principali alle strutture: uno dedicato a pullman e taxi, uno che immette al collegamento pedonale con il Centro Congressi, uno per l’accesso diretto ai parcheggi. Sulla sommità di ciascuno dei due edifici è previsto il “mirador” - un ampio spazio dedicato al relax e all’intrattenimento con terrazze e locali ristoro. Entrambe le terrazze sono orientate verso il Centro Congressi e l’ingresso d’onore della Fiera.
LE TAPPE DELLA GARA
La gara internazionale è iniziata il 14 luglio 2005, con la pubblicazione del bando. Le linee guida, elaborate da Sviluppo Sistema Fiera, sono state articolate in quattro punti, che indicavano le caratteristiche e gli obiettivi richiesti per l’assegnazione dell’appalto. Secondo queste indicazioni, gli alberghi del Nuovo Polo dovevano essere sia espressione dell’eccellenza milanese, sia portatori di internazionalità e di innovazione. Inoltre dovevano dimostrare la capacità di essere parte del Nuovo Polo, esprimendo autonomia formale e funzionale, ma nell’ambito dell’organismo a cui appartengono, concorrendo alla creazione del Nuovo Polo quale unico sistema di eccellenze riconoscibili. Infine i progetti dovevano implementare la relazione del Nuovo Polo con il contesto territoriale.
Dal 15 settembre 2005, termine per la presentazione delle domande di partecipazione, la Commissione di Valutazione ha lavorato per esaminare le candidature formulate dai partecipanti e il 7 novembre 2005 ha reso noti i nomi dei sette selezionati su un totale di nove candidati.
Il 10 febbraio 2006 – termine di scadenza della presentazione dei progetti - Sviluppo Sistema Fiera ha ricevuto le proposte di cinque raggruppamenti e su queste è iniziata la valutazione finale da parte della Commissione che ha portato alla proclamazione del raggruppamento vincitore, che ha presentato un’offerta di 35.589.000 di Euro.