Innovazione e investimenti nel nuovo Piano Industriale di Fondazione Fiera Milano

Milano, 19 dicembre 2016 - Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, riunitosi sotto la guida del Presidente Giovanni Gorno Tempini, ha approvato, come da Art. 11 dello Statuto, la Relazione Previsionale e Programmatica 2017-2019 di Fondazione Fiera Milano, costituita dal nuovo Piano Industriale (www.fondazionefieramilano.it/fondazione/profilo), dal Budget 2017 e dal Consuntivo delle Attività 2016.

In particolare il Piano Industriale 2017 – 2019, prevede importanti novità con l’obiettivo di rafforzare la redditività, garantendo una continua evoluzione delle attività della Fondazione. In sintesi, il Piano industriale prevede:

  • Una nuova missione per Fondazione
    _Azionista propositivo di Fiera Milano spa;
    _ Investitore di lungo periodo;
     
  • Un Incremento degli investimenti
    _ Circa 50 milioni di euro è la media annua nel triennio 2017 – 2019, 15 volte la media del triennio precedente (era pari a 3,5 milioni di euro) per un totale di circa 150 milioni di euro nel periodo di piano;
     
  • Nuove prospettive di governance del sistema fieristico
    _ Iniziative in ambito societario (ad es. rafforzamento delle regole e delle procedure)
    _ Iniziative in ambito strategico (quali alleanze nazionali ed internazionali)
     
  • Il reperimento di nuove risorse
    _Una più efficiente messa a reddito del patrimonio immobiliare, eventuali parziali dismissioni; un ricorso attento a finanziamenti anche agevolati;
     
  • La sostenibilità finanziaria e valorizzazione del patrimonio
    _Le proiezioni elaborate confermano la piena sostenibilità finanziaria del piano, evidenziando indici patrimoniali ed economici in equilibrio e una esposizione finanziaria improntata a grande prudenza gestionale.

In dettaglio si prevede che Fondazione Fiera, soggetto di natura privata con rilevanza pubblica, completata la sua missione iniziale, assumerà un ruolo ancora più attivo nel contesto economico milanese e nazionale, in discontinuità rispetto al recente passato di solo azionista-gestore del patrimonio immobiliare e in uno scenario che imporrà maggiore competitività ed innovazione al settore fieristico.

Nell’ambito della nuova missione, Fondazione assumerà il ruolo di azionista proattivo di Fiera Milano Spa, da un lato, e di investitore di lungo periodo, dall’altro. Questo consentirà nel triennio 2017-2019 una serie di investimenti che andranno ad aumentare la competitività internazionale delle infrastrutture fieristico-congressuali milanesi (fattore di attrattività per Milano) e a valorizzare il ruolo di Fondazione nel territorio con interventi finanziari in settori selezionati.

Fondazione Fiera Milano dovrà, pertanto, consolidare le proprie capacità di:

  • sviluppare una strategia finanziaria sostenibile a supporto degli investimenti;
  • potenziarsi sotto il profilo delle competenze e dell’organizzazione;
  • analizzare e gestire il portafoglio investimenti.

Nel nuovo ruolo di azionista propositivo, Fondazione Fiera supporterà Fiera Milano Spa nelle sue tre principali aree di business che riguardano: la gestione del quartiere e servizi correlati, l’organizzazione fieristica oltre che la gestione del centro congressi e servizi correlati. In questa prospettiva, si lavorerà con le Autorità locali per avere il massimo impatto sul territorio.

In qualità di investitore di lungo periodo la Fondazione, in coerenza con l’Art 1 dello Statuto e al core business fieristico-congressuale, interverrà in settori selezionati, quali: accessibilità e mobilità, energie rinnovabili, tecnologia e ICT, innovazione e R&D, arte-cultura-sport e turismo. Gli investimenti di lungo periodo saranno dedicati al territorio e a favorire l’attività di Fiera Milano.

Il Presidente di Fondazione Fiera Milano Gorno Tempini ha sottolineato “Questo nuovo Piano industriale per il triennio 2017-2019 impegna Fondazione ad affrontare nuove importanti sfide. La valorizzazione  del patrimonio della Fondazione, coerentemente con la missione che lo Statuto affida ai suoi Amministratori, consente di individuare nuovi investimenti, anche di interesse pubblico – servizi infrastrutturali, sport, tempo libero, cultura – adeguati alle esigenze di Fiera Milano, del territorio milanese e lombardo, con il concorso  di tutti gli stakeholder: Istituzioni locali, Associazioni, Enti Pubblici e Soggetti Privati.”

Ha concluso il Presidente Gorno Tempini: “La Fondazione da Statuto non ha fini di lucro, non distribuisce utili ma li reinveste nel sistema fieristico e nel territorio di insediamento, perseguendo così l’obiettivo di consolidare la propria funzione di interesse generale e rafforzando la capacità competitiva del sistema fieristico e del territorio di insediamento. Gli investimenti e le attività saranno il frutto delle risorse che la Fondazione saprà trarre dal proprio patrimonio. Contrariamente a quanto accade in molte realtà fieristiche sia nazionali sia internazionali, Fondazione Fiera non gode e non ha mai goduto di risorse pubbliche. Fondazione aspira a mettere a disposizione risorse, per interventi di lungo termine nel periodo di piano, circa 150 milioni di euro che rappresentano circa il 20% di quanto investito nei precedenti quindici anni di attività.”